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Cinese, tacos o sushi? I migliori che consegnano a domicilio a Milano

Cinese, tacos o sushi? I migliori che consegnano a domicilio a Milano

La nostra selezione dei migliori ristoranti che consegnano cucina internazionale in tutta di Milano. Dall’Argentina alla Svezia, per fare un giro per il mondo senza accendere i fornelli

Voglia di mangiare un tacos, cucina cinese, del sushi giapponese, un ramen, o delle empanadas? A Milano i ristoranti etnici che offrono cucine da tutto il mondo non mancano, e consegnano anche a domicilio. Per evitare di andare in astinenza da noodles, burger o ceviche. Del pokè no, crediamo che non si possa andare in astinenza da pokè e quindi non l’abbiamo recensito.

Ecco però la selezione dei migliori ristoranti che dall’Argentina alla Svezia che promettono di farci fare un giro per il mondo senza uscire di casa. Alcuni consegnano “in proprio” con servizi indipendenti, altri invece si appoggiano alle principali piattaforme di delivery come Deliveroo, Just Eat o UberEats. Ecco la gallery per scoprire i nostri preferiti.

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Zuppa di cipolle: quali varietà usare?

Le migliori in assoluto sono la rossa di Tropea e la bianca di Brunate, senza dimenticare l’umbra di Cannara, la siciliana di Giarratana e la toscana di Certaldo

Bianche, rosse o dorate? Quando si parla di cipolle non è mai facile prendere una decisione. Le varietà sono tantissime, con numerose proprietà benefiche per il nostro organismo e adatte a preparare svariate ricette: dalle cipolle gratinate alla focaccia, passando per le cipolle in agrodolce oppure quelle cotte al forno. Ma questo ortaggio, che fa bene al cuore, alle ossa, ci depura ed è adatto persino ai diabetici, può diventare l’ingrediente principale anche per un’altra ricetta tipicamente invernale: la zuppa di cipolle. Come si cucina questo piatto? E quale varietà di cipolla bisogna scegliere? Ecco tutte le risposte.

Una grande famiglia

In Italia la coltivazione di cipolle è tra le più diffuse in assoluto, da nord a sud. Lo conferma il gran numero di varietà esistenti nel nostro Paese. C’è la cipolla sarda di Banari, dorata e ideale al forno, la bianca di Barletta, ottima fresca o sott’aceto. Poi c’è la cipolla rossa di Cavasso, la borettana, la bianca di Chioggia, la ramata di Montoro e la più nota di tutte: la cipolla rossa di Tropea, prelibatezza tutta italiana tutelata dal marchio Igp e da un consorzio di produttori attivo da diversi anni.

La migliore zuppa di cipolle

Non tutte le varietà della grande famiglia delle cipolle sono però adatte per la preparazione di una zuppa dal sapore forte e deciso. Quella di Tropea, ad esempio, va bene sia da sola, ma ancor meglio se accompagnata con la cipolla bianca di Brunate che non è molto grande, ha una forma tondeggiante ed è decisamente indicata per tortini e zuppe, appunto. Per preparare una deliziosa zuppa di cipolle, è necessario tritare una costa di sedano e una carota, da far rosolare con un poco di olio. Si aggiungono poi tre cipolle di Tropea e tre di Brunate, tagliate finemente, e si fa insaporire il tutto, magari bagnando con del vino. Dopo averlo fatto evaporare, si aggiunge mezzo litro di brodo, si aggiusta di sale e si continua a cuocere a fuoco molto basso per circa un’ora. Alla fine, non resta che servire con una macinata di pepe, un po’ di olio crudo, i classici crostini di pane e una bella spolverata di formaggio grattugiato.

Altre varietà indicate

Un’altra cipolla adatta per la preparazione di un’ottima zuppa invernale è quella di Certaldo, coltivata in Toscana, dalla forma tonda e il colore viola. Anche la cipolla bianca di Giarratana, in Sicilia, è un’altra di quelle varietà ideali per la zuppa, grazie al suo particolare gusto dolce e mai pungente. Le già citate cipolla di Tropea e Brunate, oltre che in accoppiata, vanno benissimo anche da sole, mentre l’ultimo consiglio per le varietà migliori riguarda quella umbra di Cannara. In commercio ce ne sono di diverse tonalità e tutte perfette per preparare la zuppa di cipolle.

Ricerche frequenti:

» Cannelloni di melanzane – Ricetta Cannelloni di melanzane di Misya

Misya.info

Innanzitutto, se non ce l’avete già pronta, preparate la besciamella e lasciatela intiepidire.
Nel frattempo, tagliate la mozzarella a dadini e lasciatela scolare, quindi preparate il sugo: fate soffriggere la cipolla tritata con l’olio, poi aggiungete la passata e il basilico, salate e fate cuocere per 20-30 minuti con coperchio, a fiamma bassa.

A questo punto occupatevi delle melanzane: lavatele, spuntatele, tagliatele a dadini, quindi fatele saltare per una decina di minuti (dipende dalle dimensioni dei dadini: alla fine devono risultare ben cotti, morbidi e dorati) a fiamma media in una padella antiaderente con sale e olio.

Una volta cotte le melanzane, lasciatele intiepidire, quindi unitele a mozzarella e un paio di mestoli di sugo.

A questo punto iniziate ad assemblare i cannelloni: sbollentate la pasta, scolatela, quindi farcite ogni sfoglia con un po’ di ripieno e arrotolate la sfoglia sul ripieno per creare i cannelloni.

Una volta preparati tutti i cannelloni, assemblate la teglia: mettete sul fondo un po’ di salsa e un po’ di besciamella, adagiatevi sopra i cannelloni, quindi coprite con la restante salsa e besciamella, spolverizzate con il grana e cuocete in forno statico preriscaldato a 175° per circa 30 minuti.

I cannelloni di melanzane sono pronti, lasciateli riposare per almeno 5-10 minuti prima di servirli.

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