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Piatti autunnali: 15 idee per affrontare il cambio di stagione

Piatti autunnali: 15 idee per affrontare il cambio di stagione

I piatti autunnali sono squisiti, pieni di sapori intensi regalati dai prodotti di stagione, come i funghi raccolti nel sottobosco e le zucche di mille varietà.

L’autunno è ufficialmente cominciato, portando con sé giornate più corte, aria frizzante e i cieli grigi. Dopo un’estate di caldo intenso (alternato di tanto in tanto da violenti temporali che non portavano alcun refrigerio ma solo danni), il fresco autunnale è piacevole, sebbene il calo termico e la minore luce possono creare spesso disagio, sia mentale sia fisico. Con l’arrivo delle temperature più basse, infatti, il nostro corpo si deve adattare rapidamente alla nuova situazione, altrimenti si corre il rischio di un’influenza tipica da cambio di stagione. Adottare una nutrizione sana ed equilibrata è ora più importante che mai: aiuta a rafforzare le nostre difese immunitarie e a non disperdere troppa energia.

Cosa si può mangiare in autunno?

L’autunno è uno dei periodi dell’anno più ricchi dal punto di vista di raccolto e di reperibilità di prodotti naturali di altissima qualità. È il momento in cui si vendemmia l’uva e si raccolgono le olive per produrre l’olio nuovo, e l’orto regala gli ultimi gioielli estivi come melanzane e pomodori.

L’autunno porta con se i funghi, i tartufi, le carote, i cavoli, le zucche, le castagne, i finocchi, i porri e moltissimi altri frutti e ortaggi. Nutrirsi al meglio, grazie a una selezione di piatti autunnali, prediligendo gli ingredienti freschi e di stagione è un ottimo modo per contrastare l’indebolimento delle difese immunitarie e instaurare un benessere interiore ed esteriore. I prodotti di stagione contengono molte più sostanze nutrizionali di quelli coltivati fuori stagione, comportando anche un risparmio economico.

Tornano le lunghe cotture lente, i brasati, gli stufati e i ragù “dimenticati” sui fornelli per ore, come anche gli arrosti e le vellutate: un’ottima fonte di calore, vitamine e di liquidi, che spesso uno dimentica di assumere nelle giuste quantità con l’arrivo del freddo. L’autunno sa di funghi, di boschi profumati e caldarroste che vengono tostate in giro per le città e poi di zucca, in tutte le sue forme e preparazioni, dal minestrone allo sformato.

Con il ritorno della stagione delle arance si può inserire nella prima colazione una spremuta fresca, ottima fonte di vitamina C e benefici legati al rafforzamento del sistema immunitario. Anche lo zenzero e la curcuma vanno utilizzati in abbondanza, dai frullati mattutini ai piatti di pollo dal sapore orientale. Il peperoncino è rinomato per essere un’ottima spezia che aiuta a combattere un raffreddore imminente, che sia all’interno di una classica pasta aglio, olio e peperoncino oppure nei moscardini alla ligure.

15 ricette per affrontare il cambio di stagione

Zuppe d’autunno: le nostre idee da provare

La Cucina Italiana

Zuppe: ogni tradizione regionale ne ha una, e non mancano mai nei racconti delle nonne. La storia delle zuppe è fatta di tanti commensali e pochi ingredienti, di territorio e stagioni, ma non chiamatela mai piatto povero. Ricche di profumo e consistenza, sono un primo piatto da portare in tavola per condividere cucchiaiate di sapore.

Finalmente, con l’abbassarsi della temperatura, stanno tornando in tavola le zuppe. Al ristorante, si trovano nelle versioni più trendy, ma la vera natura del piatto esce nelle cucine di casa, e tra le più goderecce quelle con uovo affogato o tartufo a scaglie. Strepitose!

Minestre, zuppe, vellutate e passati di verdura

Alzi la mano chi sa definire con precisione le differenze tra: minestra e zuppa, vellutata e passata. Se avete qualche dubbio, ecco un mini corso accelerato. La minestra contiene, oltre alle verdure, cereali come riso, farro, orzo, pasta e legumi; due classici sono la pasta e fagioli e la pasta e ceci; prende il nome dal termine «minestrare» o «amminestrare», perché veniva servita dal capofamiglia. Ben diversa la zuppa, dal gotico «suppa», la fetta di pane messa in una ciotola prima di versarvi il brodo; niente pasta o cereali, in questo caso, ma pesce e carne, uova o magari un blocchetto di tofu; il cacciucco alla livornese è una zuppa esemplare. Infine le vellutate: di solito sono preparate con un unico vegetale cotto e frullato con latte e legato con amido. Più leggera la passata, fatta di soli vegetali, frullati o «passati» nel passaverdura.

Eccole allora nelle varianti: zuppa di cavolo nero e formaggio fondente, zuppa di fagioli di Lamon con orzo, la persata la zuppa spezza-digiuno dei vignaioli e il mitico cacciucco alla livornese, la ricetta tradizionale e nella versione moderna. Zuppa di orzo thai, zuppa di finocchi e verza con speck, zuppa pezzente, zuppa pavese, zuppa di lenticchie di Castelluccio di Norcia Igp, zuppa ai porcini e la regina delle zuppe, la zuppa di cipolle gratinata. Scoprile tutte nella nostra ricca e confortevole gallery.

Le nostre zuppe d’autunno

Zuppa zuppe

Zuppe: 40 idee da provare

Ricette con lo zenzero: 43 idee dolci e salate tutte da scoprire

La Cucina Italiana

Provate alcune di queste nostre ricette con lo zenzero! Preso in prestito dalle cucine orientali e mai restituito una volta scoperte le sue grandiose proprietà, lo zenzero è la spezia perfetta per osare in cucina. Il suo utilizzo è intuitivo nella preparazione di tisane, tè aromatici e decotti, ma l’accostamento si fa più azzardato quando si parla di dolci farciti, carne, pesce e primi piatti.

Cos’è lo zenzero

È una pianta erbacea perenne appartenente alla famiglia delle Zinziberacee che ha una radice carnosa in cui si concentrano i principi attivi. Può raggiungere anche un metro e mezzo di altezza, con un portamento estremamente eretto, dei fusti non ramificati e tuberosi. Le foglie sono sempreverdi e lisce mentre i fiori sono di colore giallo con delle piccole striature viola. La pianta dello zenzero cresce spontaneamente nelle foreste tropicali fino a un’altitudine di 1500 metri.

Varietà di zenzero

Esistono un centinaio di specie di zenzero, tra cui l’alpinia officinalis, anche nota come zenzero cinese e una specie tropicale chiamata zenzero rosso. Quelli più facilmente reperibili in commercio sono lo Zenzero grigio e lo Zenzero bianco. Si riconoscono dal colore della buccia, ma sono più o meno uguali, hanno le stesse proprietà e lo stesso gusto.

Come si conserva lo zenzero

Riponete la radice in un sacchetto di carta e lasciatela in frigorifero, oppure mettetela in un barattolo di vetro con il tappo e conservatela in un luogo asciutto. In alternativa tagliatela a pezzi dopo averla sbucciata e surgelatela. Un’antica usanza suggerisce di conservare la radice immersa nella sabbia.

Le nostre 43 ricette con lo zenzero

Antiossidante, antinfiammatorio e digestivo, lo zenzero può essere utilizzato sia fresco sia essiccato ed è in grado di regalare una piacevole sensazione di fresco al palato, prestandosi ad alleggerire preparazioni ricche di grassi e dare carattere alle creme più delicate. Il profumo dei piatti caldi è inaspettatamente balsamico. Da provare!

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