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… LA MIA ZUPPA DI PESCE SENZA LISCHE …


INGREDIENTI
600 g di MOSCARDINI
800 g di POLPI PICCOLI
700 g di SEPPIE PICCOLE
200 g di VONGOLE
250 g di COZZE SGUSCIATE
400 g di CODE DI GAMBERI
400 g di PALOMBO
350 g di POMODORINI ciliegino
200 ml di PASSATO DI POMODORO
1 CIUFFO DI PREZZEMOLO
2 SPICCHI D’AGLIO
1 CIPOLLA PICCOLA
PEPERONCINO q.b.
30 g di OLIO DI OLIVA
1/2 BICCHIERE DI VINO BIANCO
SALE q.b.



Buongiorno a tutti..
oggi vi offro la mia zuppa di pesce senza lische.
A mio marito piace tanto la zuppa di pesce mentre a me no perchè non amo molto le lische allora ho preso un pò di pesce fresco e ho creato la mia zuppa ed e risultata molto buona e saporita …
iniziamo:
prendiamo il polipo dopo averlo pulito e tagliarlo a pezzi non troppo piccoli , in una pentola versiamo l’olio di oliva e facciamo rosolare il battuto di prezzemolo cipolla e aglio facciamo appassire a fuoco normale aggiungere il polipo a pezzetti mescolate e fate cuocere per 15 minuti circa …


nel frattempo pulire le seppie (se sono grosse dividerle a metà) aggiungiamole al polipo e fate cuocere per 10 minuti circa con il coperchio chiuso , nel frattempo pulite i moscardini e andiamo ad aggiungerli nella pentola con un pò di sale mescolate unite il vino bianco fate evaporare lasciate cuocere 15 minuti ..
aggiungete la conserva di pomodoro i pomodorini tagliati a metà un pizzico di peperoncino mescolate e fate cuocere per altri 10 minuti …


dividete il palombo a pezzetti unitelo nella pentola , nel frattempo pulite le gode di gamberi dopo 5 minuti unite nella pentola, unite anche le vongole sgusciate e le cozze (io surgelate) mescolate delicatamente aggiustare di sale se occorre fate cuocere a fuoco normale per 15-20 minuti circa fino a che il sughetto non si e ristretto un pò … versate la zuppa di pesce nelle ciotole accompagnate con crostini di pane abbrustolito ..




P.S. cosa ne pensate della mia zuppa senza lische…??!!


… PROVARE PER GUSTARE …
… LIA …

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Ricerche frequenti:

Treccia farcita o pane dolce dello Shabbat -sabato ebraico

La cucina per me è sinonimo di relax e se la giornata di lavoro è stata difficile o stressante preparare qualche cosa di sfizioso è veramente rilassante. 
I lievitati sono però una pura magia e a loro non so resistere, nonostante il tempo tiranno riesco sempre a trovare del tempo per loro. 

Eleonora per MTC di ottobre ha scelto una splendida ricetta ricca di poesia e storia, devo ringraziarla perché con il suo pane dolce del sabato mi ha letteralmente catturata. 

Se i lievitati sono una magia, questo pane è pura poesia. 

Vi consiglio di leggere il post di MTC e di Eleonora per conoscere un aspetto della cultura ebraica che io fino a pochi giorni fa ammetto che conoscevo pochissimo ed erroneamente avrei chiamato questo pane come non deve essere nominato.  
La ricetta è quella di Eleonora, ho solo modificato la dose del lievito per poter modificare i tempi di lievitazione e la forma 
Una treccia a sei rami 
Impasto 
500 gr di farina 0
2 uova medie (circa 60-62 gr con il guscio)
100 gr di zucchero
20 gr di lievito di birra (per me 10gr)
125 ml di acqua tiepida
125 ml di olio extra vergine d’oliva
10 gr di sale 
Ripieno
100 gr di uva passa 
1-2 Mele canada a cubettini 
cannella in polvere 
un tuorlo d’uovo
un cucchiaio di acqua
semi papavero 
Sciogliere il lievito in acqua tiepida (io ne ho usati 10gr per dei tempi di lievitazione più lunghi), poi aggiungere gli altri ingredienti, le uova e il sale per ultimi ed impastare bene 
L’impasto può essere fatto con l’impastatrice o a macchina, l’importante è che sia ben amalgamato è un impasto facile da lavorare 
Appena il nostro impasto sarà pronto, metterlo in una ciotola coperto con pellicola a lievitare per un paio d’ore o più se usate meno lievito come me. 
Mentre l’impasto lievita mettere a bagno l’uvetta e tagliare la mela a cubettini piccoli e sottili (importante perché non devono bucare la pasta) e metterli in una ciotola e spolverizzarli con della cannella in polvere 
Quando il nostro impasto sarà lievitato prenderlo e dividerlo in sei parti uguali 
Stendere su un piano leggermente infarinato ogni pezzo in una striscia lunga circa 35cm e larghe circa 15cm. Su ogni striscia spargere un po’ d’uvetta che avremmo strizzato e leggermente infarinato e un po’ di cubettini di mela alla cannella, quindi chiudere molto bene arrotolando creando così dei salsicciotti farcirti che metteremo da parte fino a quando non saranno tutti pronti, cercati di farli tutti della stessa lunghezza. 
Quando tutti i salsicciotti saranno pronti non ci resta che iniziare a montare la treccia, potete intrecciare a piacere io ho fatto un intreccio a sei rami che è splendidamente spiegato nel post di Piroulie.
Sembra difficile ma se lo seguite passo passo non lo. Un piccolo consiglio pratico, la prima volta appoggiate dei piccoli pezzettini di carta numerati all’estremità di ogni ramo, sarà facilissimo seguire i passaggi e in un attimo imparerete un intreccio meraviglioso. 
Una volta completato l’intreccio trasferire la treccia su una teglia con carta forno poi coprire e far lievitare 
Se avete usato dose intera di lievito basteranno due ore, se invece avete usato meno lievito potete permettervi di formarla la sera tardi e farla lievitare fino al mattino. 
Una volta lievitata, spennellare la superficie con del tuorlo sciolta con un po’ d’acque e poi spolverizzarla con dei semi di papavero. 
Infornare in forno caldo statico a 190° per circa 15-20 minuti
Questa è una treccia meravigliosa, 
devo ringraziare veramente Eleonora per il valore aggiunto a questa ricetta dove ogni dettaglio ha il suo perchè.
Ringrazio anche Ale e Dani per la splendida spiegazione dei dettagli

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