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Pasta e pesce: quante ricette!

Pasta e pesce: quante ricette!

Frutti di mare, crostacei, spada e molto altro ancora. Pasta e pesce sono perfetti per essere mangiati insieme, magari in una calda sera d’estate in riva al mare

Il profumo del mare tonifica, rallegra e ci rende un po’ romantici. Sarà per questo che lo cerchiamo ogni anno come fosse una bottiglietta del nostro profumo preferito? Ritrovarlo nel piatto, poi è la cosa più gradita. Dopo una giornata di tuffi, sole e passeggiate, non c’è niente di meglio che una cena a base di pasta e pesce.
E se amate grandi classici come la pasta con le vongole e gli spaghetti allo scoglio, non potete non provare questa selezione di ricette di pasta e pesce, capaci di raccontare il mare e i suoi sapori più suggestivi.

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Pasta fresca, perché no?

Quando la pasta è fresca, in molti non osano accostarla al pesce. Si crede infatti che la sua capacità di assorbire i liquidi e di “legare” con il condimento, renda troppo asciutto il risultato finale. Ma è un errore. Per evitare questo problema basta infatti avere l’accortezza di scolarla quando è ancora bene al dente e condirla con un giro d’olio prima di unirla al sugo di pesce che abbiamo preparato. Per provare subito questa idea, ecco una ricetta sfiziosa:

Pasta lunga mon amour

Preparare una ricetta di pasta e pesce ci porta a desiderare di valorizzare al massimo il sugo che abbiamo preparato. Delicato, profumato e aromatico, ha bisogno di una pasta capace di raccoglierlo in ogni forchettata e legare bene al condimento. Per questo motivo gli spaghetti e le linguine sono tra i formati più indicati per un ottimo primo piatto di mare. Per variare un po’, provateli in diversi formati. Gli spaghettoni saranno perfetti per condire piatti a base di spada, tonno e cernia, mentre gli spaghettini sono più indicati per ricette a base di gamberetti e verdure, ma anche per tutti i molluschi. L’idea in più? I fusilli!

Pasta corta, i segreti per un piatto giusto

Se amate la pasta corta, potrete esplorare tantissime ricette con il pesce che sembrano nate per i formati più piccoli. Ma per far sì che ogni forchettata abbia la giusta dose di gusto, dovete avere cura di tagliare gli ingredienti in un formato compatibile con la pasta. Per non sbagliare, tenete come riferimento il quadrato: è il più semplice da infilzare con la forchetta.

Le ricette

 

Panuozzo di Gragnano, il goloso panino della tradizione campana

Panuozzo di Gragnano, il goloso panino della tradizione campana

Il panuozzo di Gragnano è un panino tipico campano, caratterizzato dall’impasto della pizza, una farcitura ricca e una sorprendente lunghezza di 30 centimetri  

Quando si pensa alla Campania e alle sue specialità gastronomiche il pensiero va subito alla pizza napoletana, regina incontrastata dei piatti partenopei. Tra i tanti degni eredi della pizza classica, fatti con lo stesso impasto ma contraddistinti da forme e condimenti diversi, ce n’è uno davvero speciale, ovvero il panuozzo di Gragnano. Questa sorta di pizza-panino, simile al saltimbocca ma dalle dimensioni molto più grandi, il panuozzo è un prodotto tipico del comune di Gragnano (Napoli) dove è stato inventato agli inizi degli anni 80 nella storica Pizzeria Mascolo.

La storia del mitico “panino-pizza” di Gragnano

Sebbene la ricetta di questo panino, lunghissimo, soffice e goloso, sia stata imitata e replicata in molte pizzerie della Campania e perfino in altre zone d’Italia, il vero panuozzo, come abbiamo visto, è quello della Pizzeria Mascolo. La sua invenzione risale al 1982, anno in cui il pizzaiolo Giuseppe Mascolo ebbe l’intuizione di dare vita a questa originale alternativa alla pizza. Poi, di lì a poco, migliorata e brevettata. L’impasto della pizza viene modellato a forma di panino della lunghezza è di circa 25-30 centimetri, infornato per mezz’ora, poi riempito con un’abbondante farcia e infornato nuovamente per qualche minuto. Il risultato è un panino dall’impasto soffice e leggero e dal ripieno ricco, filante e irresistibile. Il panuozzo, una volta pronto, viene servito ai tavoli, tagliato eventualmente in due o quattro parti su richiesta, oppure ordinato per il take away, in versione street food. A rendere speciale il panino, però, non sono solo il formato e il procedimento di preparazione, ma anche e soprattutto gli ingredienti utilizzati, tutti locali e di primissima qualità.

Solo prodotti freschi, locali e genuini per il panuozzo autentico

Va detto innanzitutto che i gusti disponibili presso la Pizzeria Mascolo sono tanti e tutti personalizzabili. Fra i più amati ci sono quello “storico” con pancetta e mozzarella, ma anche quello classico con prosciutto e mozzarella, quello intramontabile con salsiccia e friarielli e il “Tommaso”, uno dei più gettonati, riempito con mozzarella, pancetta, funghi champignon e salsa piccante.

Quasi tutti i prodotti utilizzati sono eccellenze DOP e IGP dei Monti Lattari, e in particolare gli affettati, i latticini e le verdure. Fra gli altri ingredienti tipici e di qualità impiegati troviamo anche le farine per l’impasto e la nota acqua della falda acquifera locale, utilizzata pure per la produzione della pasta di Gragnano IGP.

Insomma, se volete provare una sfiziosa ed economica alternativa alla pizza, che abbia anche il pregio di essere una ricetta regionale di ottima qualità, il panuozzo di questa mitica pizzeria a gestione familiare potrebbe davvero fare al caso vostro.

Foto: Panuozzo di Gragnano Wikipedia.

Ricetta Barchette di verdure ripiene di carne

Ricetta Barchette di verdure ripiene di carne
  • 750 g polpa di vitello
  • 750 g 4 cipolle bianche
  • 500 g 4 zucchine
  • 500 g latte
  • 50 g burro
  • 30 g farina
  • salvia
  • rosmarino
  • 6 amaretti
  • parmigiano grattugiato
  • vino bianco secco
  • olio d’oliva
  • sale
  • pepe in grani

Per preparare le barchette di verdure ripiene di carne, riducete la carne a bocconcini e fatela rosolare, in una casseruola, con un cucchiaio d’olio, g 20 di burro, salvia e rosmarino. Sfumate con mezzo bicchiere di vino, salate, pepate, bagnate con un mestolino di acqua e lasciate stufare, coperto, per 25′. Intanto, con il latte, g 30 di burro, la farina, sale e pepe, preparate una besciamella. Appena la carne sarà pronta, passatela al mixer insieme con il suo fondo di cottura, gli amaretti, 2 cucchiaiate di parmigiano e g 100 della besciamella preparata: otterrete un ripieno piuttosto omogeneo. Spuntate le zucchine, tagliatele a metà per il lungo, svuotatele dei semi e, da ogni pezzo, ricavate due barchette (16 in tutto). Dividete ogni cipolla in 4 spicchi . Sbollentate le barchette di zucchine e gli spicchi di cipolla per 2′; scolate il tutto e togliete agli spicchi di cipolla un poco di polpa al centro per ottenere delle conchiglie. Farcite le barchette e le conchiglie con il ripieno di carne, quindi accomodatele in una teglia unta d’olio. Salsate il tutto con la besciamella rimasta, spolverizzate di parmigiano e passate in forno a 200° per 15′ circa. Servite tiepido.

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