Tag: primi piatti semplici

Il fiore di zucca ‘primaverile’ di Felice Lo Basso

Il fiore di zucca 'primaverile' di Felice Lo Basso

Un ingrediente caro allo chef pugliese, quattro volte Stella Michelin in carriera, che lo interpreta in mille modi. Questa è la più recente: colorata, gustosa, leggera. Come la sua cucina.

Uno chef del Sud che ama il Nord ma senza dimenticare le sue radici:  Felice Lo Basso, classe 1973,  pugliese di Molfetta si è fatto le ossa in Romagna, dove ha vissuto per oltre 20 anni,  ed è diventato famoso in Val Gardena al Grand Hotel Alpenroyal: in solo otto mesi dall’apertura del ristorante gourmet arriva la prima Stella Michelin. E’ il 2011, tre anni dopo lo sbarco a Milano nel grattacielo del Portello, a gestire Unico confermando la Stella. Dalla periferia è quasi scontato il salto in centro: un quadriennio – chiuso a febbraio – all’interno della prestigiosa TownHouse Duomo, con vista sulla cattedrale e una terrazza da urlo. Ma anche in una location così, al Felix Lo Basso Restaurant, non è uscito dal concetto del «viaggio da Nord a Sud che mi consente di raccontare la mia storia ed esprimere il meglio delle nostre cucine, fatte più di prodotti che di tecnica». Nel viaggio è compreso un ritorno alla sua terra: nel 2018  ha aperto Memorie a Trani, dove è affiancato dal sous-chef Giuseppe Boccassini. Cucina del territorio, sapientemente rivisitata in chiave moderna: subito Stella Michelin.

Da abbinare (anche) a un cocktail

Ai lettori de La Cucina Italiana, il cuoco pugliese propone un piatto che ha nei fiori di zucca l’ingrediente fondamentale. A Lo Basso, il tema piace da sempre con l’obiettivo di farne un piatto solare e goloso. Nel menu di Unico erano proposti ripieni con una tartare di gamberi e abbinati a delle zucchine al mascarpone, mentre nel ristorante in Duomo erano farciti con il purè di patate e acciughe con un contorno di pomodori cotti in forno, melanzane mignon saltate, filetti di acciughe e olive dolci. La nostra ricetta è davvero primaverile, quasi bucolica volendo, con il tocco (originale) di un brodo in acqua minerale naturale che lo rende più leggero del solito. Un piatto da gustare con un bicchiere di Trebbiano o di un fresco Rosato oppure – come consiglia Carlo Simbula, giovane head bartender di The Spirit a Milano – con un Americano realizzato con 30 ml di Vermouth Rosso, 30 ml di Bitter, 50 ml di acqua Valverde Frizzante, ghiaccio a piacimento e 10 ml di riduzione di birra speziata. Quest’ultima si ottiene versando una lattina di birra golden in un pentolino, insieme a qualche granello di pepe nero e una foglia di alloro spezzata in due. Lo si cuoce  a fiamma dolce, finché il preparato non sarà ridotto circa del 40% quindi se si parte da 500 ml si arriverà a 300 ml: una volta raffreddato leggermente si aggiunge l’equivalente in zucchero. Vi sorprenderà in abbinamento con la riceta studiata per noi da Lo Basso.

 

Ingredienti per 4 persone

4 fiori di zucca
120 gr di ricotta di pecora
4 zucchine
600 gr di acqua Valverde Naturale
2 scalogno
10 gr di colla di pesce
Sale e pepe q.b.
2 gambo di sedano
4 gr di ginger
Fiori eduli q.b.

Procedimento

Lavare le zucchine e utilizzare solo la parte verde, che andrà tagliata a cubetti e messa da parte; la restante parte servirà invece per preparare un brodo in acqua naturale Valverde, a cui andrà aggiunto anche il gambo di sedano, lo scalogno e il ginger. Far bollire il tutto per circa 10 minuti, lasciare poi in infusione per circa 20 minuti.                                   Successivamente filtrate il brodo e aggiungere la colla di pesce.                                           Prendere degli stampi savarin e all’interno posizionare le zucchine a cubetti e i fiori eduli. Versare poi il brodo all’interno degli stampi e lasciare raffreddare il tutto in frigorifero per 1 ora. Infine, dopo aver riempito i fiori di zucca con la ricotta di pecora utilizzando un sac à poche, far cuocere a vapore utilizzando anche l’apice delle zucchine.

 

Torta senza lievito alla frutta, la ricetta della zia Anna

Torta senza lievito alla frutta, la ricetta della zia Anna

Come fare una torta senza lievito con frutta come pesche, ananas o fragole da coprire con dolcissimi ciuffetti di panna

Ho trovato la ricetta della torta senza lievito alla frutta, scritta a matita e scolorita, in un foglietto dentro all’agenda telefonica appartenuta alla zia Anna. Ho subito ricordato le nostre vacanze in Croazia quando, sue ospiti, all’arrivo ci accoglieva con la sua deliziosa torta sulla tavola. Lei la proponeva con le pesche, ma si può fare anche con altra frutta come ad esempio ananas o fragole. Vi propongo la sua ricetta, proprio come la faceva lei, ma state attenti: dopo la prima fetta è impossibile fermarsi!

La ricetta della torta senza lievito alla frutta

Ingredienti per la torta:

6 uova,180 gr di zucchero velo,120 gr di farina setacciata,20 gr di burro stemperato, succo e buccia grattugiata di 1 limone non trattato, un pizzico di sale

Ingredienti per la crema di pesche: 3oo ml di latte, 6 cucchiai di zucchero, 3 cucchiai di farina (o fecola), 4 grosse pesche (o 5/6 se piccole)

Metodo

Separare i tuorli d’uovo dall’albume, metterli in una terrina con lo zucchero e, con una frusta, lavorarli affinché diventino gonfi e spugnosi. Aggiungere al composto la buccia grattata e il succo di limone. Montare a neve fermissima gli albumi e tenerli da parte. Aggiungere alla terrina il pizzico di sale. Delicatamente versare mescolando dal basso verso l’alto, con alternanza, la farina setacciata e gli albumi in più fasi. Infornare una tortiera imburrata in forno preriscaldato a 200 gradi (se ventilato a 180/190) per circa 40 minuti. Controllare la cottura con uno stuzzicadenti e far raffreddare.

Per la crema di pesche

Intiepidire il latte e prelevarne un poco per far sciogliere la farina. Frullare 3 pesche con lo zucchero (lasciarne da parte 1 o 2 per la guarnizione), unirle al latte facendole cuocere dolcemente per 5 minuti. Toglierle dal fuoco e aggiungere la farina sciolta e proseguire la cottura per 10 minuti a fuoco dolce o in alternativa a bagno maria per 15 minuti. Aggiungere il burro precedentemente sciolto e raffreddato.

Tagliare a metà la torta e farcire con la crema di pesche, coprirla con la stessa, decorare con le pesche a fettine sottili. Infine, se piace, aggiungere dei ciuffetti di panna montata.

 

Attività fisica in casa: 3 esercizi per tonificarsi in quarantena

Attività fisica in casa: 3 esercizi per tonificarsi in quarantena

Rimodellano il fisico, aiutano a recuperare energia e a scaricare lo stress. Ecco come fare attività fisica in casa e rendere i muscoli super tonici

Fare attività fisica in casa è un ottimo modo per scaricare le tensioni e prendersi cura del proprio benessere psicofisico. Il movimento agevola la produzione di adrenalina ed endorfine che favoriscono la motivazione e il buonumore. Inoltre, è un ottimo modo per vincere la sedentarietà e rendere più tonici i muscoli di tutto il corpo. Per allenarsi tra le mura domestiche non servono grandi spazi o attrezzi particolari. Qui vi proponiamo 3 esercizi da fare a casa per tonificare braccia, pancia e lato B suggeriti da Annalisa Ghirotti, personal trainer e consulente fitness.

Come allenare le braccia

Mettetevi in posizione supina in appoggio sulle ginocchia con le gambe unite. Appoggiate le mani lateralmente a una distanza leggermente maggiore a quella delle spalle e piegate le braccia. Inspirate e mantenendo il corpo allineato, contraete i glutei e l’addome e stendete le braccia. Poi, espirate e ritornate nella posizione di partenza. Ripetete per almeno 10 volte. Eseguite 3 serie, facendo una pausa di un minuto tra una serie e l’altra. I vantaggi? Questo esercizio rafforza la parte superiore del corpo, in particolare i tricipiti.

Come rendere più tonica la pancia

Mettetevi in piedi con le gambe divaricate alla stessa larghezza delle spalle. Piegate leggermente le ginocchia e il busto in avanti e poggiate a terra i palmi delle mani tra i piedi. Facendo leva sui palmi delle mani, con le braccia tese, portate indietro il piede destro appoggiando a terra solo la punta e stendete la gamba corrispondente. Poi portate indietro anche il piede sinistro. Ritornate nella posizione di partenza portando in avanti dapprima il piede destro e in seguito quello sinistro. Ripetete l’esercizio per 15 volte. Fate 3 serie, con uno stop di un minuto tra una serie e l’altra.

Come rassodare le gambe

Mettetevi in piedi con le gambe tese e i piedi divaricati, leggermente più distanti delle spalle e le punte in fuori. Posizionate alle vostre spalle una pila di libri alta quattro dita più bassa delle vostre ginocchia. Piegate le gambe e scendete lentamente con il bacino fino a sfiorare la pila con i glutei. Fate una pausa di 3 secondi, senza sedervi, spingendo in fuori le ginocchia. Poi lentamente stendete le gambe e ritornate nella posizione iniziale. Ripetete l’esercizio 10 volte. Fate 3 serie, con una pausa di un minuto tra una serie e l’altra.

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