Tag: ricette cotto e mangiato dolci

una ricetta che vi sorprenderà!

Una versione particolare del famoso tiramisù: se avete una birra chiara in casa provate il birramisù

  • 400 ml panna fresca
  • 400 g mascarpone
  • 300 ml birra
  • 150 g zucchero
  • un pacchetto di zucchero vanigliato
  • un cucchiaio da te di cacao in polvere
  • 20 biscotti savoiardi

Per la ricetta del birramisù, in uno sbattitore mescolare assieme la panna fresca, il mascarpone, lo zucchero, lo zucchero vanigliato e 100 ml di birra sino ad ottenere una crema densa. Predisporre in un recipiente (di vetro o a piacere) uno strato di crema, quindi uno strato di biscotti savoiardi intrisi nella birra, di seguito ancora una strato di crema e così via.

Continuare con l’avvicendamento degli strati almeno per 2-3 volte, in base alla capienza del recipiente. Tenere il birramisù al freddo per ca. 3 ore.
Prima di servirlo, spolverarlo con il cacao in polvere e guarnirlo a piacere.

Ricetta di Forts Sixtus

Come riutilizzare l’olio delle scatolette di tonno

Come riutilizzare l'olio delle scatolette di tonno

Sprecare l’olio del tonno in scatola è un peccato perché, come conferma una ricerca, è un alimento sicuro e ricco di proprietà. Ecco qualche idea per riciclarlo

Quanti di noi quando aprono una scatoletta di tonno scolano l’olio buttandolo nel lavandino della cucina? Probabilmente la maggior parte. Un’abitudine sbagliatissima per due motivi: primo perché l’olio andrebbe correttamente smaltito e non gettato nello scarico, secondo perché si tratta a tutti gli effetti di un olio d’oliva (in alcune referenze anche extravergine) e dunque di un alimento prezioso che non andrebbe sprecato.

L’olio del tonno in scatola è buono: lo conferma una ricerca

Una ricerca recente dalla Stazione Sperimentale per l’Industria delle Conserve Alimentari (SSICA) di Parma, effettuata per conto dell’Associazione Nazionale Conservieri Ittici e delle Tonnare (ANCIT), ha analizzato l’olio d’oliva presente in campioni di tonno in scatola da 80 grammi pronti per il consumo, mantenendoli a 3 diverse temperature (4°, 20° e 37°) e osservando le variazioni in un periodo di riferimento di 13 mesi in cui sono stati effettuati test su ossidazione, analisi sensoriali e analisi del profilo acido dei grassi.

I risultati non hanno registrato alterazioni, anzi, hanno evidenziato nell’olio a contatto col tonno un aumento dei grassi polinsaturi, in particolare composti da acidi grassi Omega 3 (DHA) e di Vitamina D (colecalciferolo), naturalmente non presenti nell’olio d’oliva, conservando buone caratteristiche all’assaggio, all’aroma, al sapore e al colore. Questo perché le condizioni di sterilizzazione a cui è sottoposto prevedono temperature che non compromettono le proprietà organolettiche e nutritive, e non causano ossidazione. Dunque l’olio del tonno in scatola sarebbe buono e sicuro che, se non volete consumarlo tutto con il tonno, può essere riutilizzato come condimento o ingrediente di un piatto.

Le ricette per riutilizzare l’olio del tonno in scatola

Qualche idea? Per esempio, se cuciniamo una pasta al tonno, in bianco o al pomodoro, possiamo usarlo per preparare il soffritto arricchendo di gusto il piatto. Oppure si può utilizzare per condire una bruschetta da gustare mentre prepariamo il pranzo o la cena o per intrattenere gli ospiti prima di sedersi a tavola. Ancora, l’olio della scatoletta di tonno si può usare per marinare il pesce, preparare una salsa, farcire una focaccia.

Sfogliate la gallery per scoprire tutte le ricette per riutilizzare l’olio del tonno in scatola!

Le idee sono del blogger Paolo Pedemonte di “Healthsoup”.

Torta salata di zucca, taleggio e mandorle

Torta salata di zucca, taleggio e mandorle

L’antipasto perfetto di una cena vegetariana o un piatto unico da assaporare in famiglia nelle serate invernali

Se le feste di Natale non hanno completamente annullato la vostra voglia di sperimentare in cucina facendovi desiderare soltanto succhi e centrifugati detox, allora armatevi di matterello, farina e burro e preparate con noi questa torta di zucca, taleggio e mandorle, che scalderà queste fredde serate di gennaio.

Zucca, zucca e ancora zucca

È uno degli ortaggi per cui si amano le stagioni fredde, con il suo sapore dolciastro, la sua consistenza e quel colore così caldo. La zucca è senza dubbio un comfort food, così versatile e perfetta per ogni piatto, che sia una vellutata, un risotto o una salsa per accompagnare carne e formaggi. O semplicemente da mangiare a fette, cotta al forno, arricchita soltanto con qualche aghetto di rosmarino fresco. È ricca di vitamine (soprattutto A,C e B), oltre che di betacarotene, un antiossidante capace di rallentare l’invecchiamento cellulare. Ha proprietà antinfiammatorie, digestive e purificanti dell’intestino e del fegato, oltre ad agire sul nostro organismo con un effetto calmante e rilassante, grazie agli amminoacidi di cui è ricca, in particolare il triptofano.

La pasta brisée

Il composto migliore per contenere questa torta salata è una pasta brisée, facile e veloce da realizzare a casa. È una pasta dal sapore neutro, che ha origini francesi e che è la base della famosa Quiche Lorraine. Si prepara in pochissimo tempo, può essere congelata e arricchita con spezie, erbe aromatiche o farine particolari, per un sapore più caratteristico. Se si utilizzano farine deglutinate o di riso, è perfetta anche per chi non tollera questo composto peptidico.

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torta salata zucca taleggio e mandorle

La ricetta della torta salata di zucca, taleggio e mandorle

Ingredienti per 6 persone

150 g farina senza glutine, 80 g burro, 50 g acqua ghiacciata, 1 pizzico di sale, 300 g zucca cotta, 150 g taleggio, 80 g mandorle a lamelle, 70 g parmigiano reggiano.

Procedimento

Mettete la farina e il burro appena tolto dal frigo in un robot da cucina e frullate tutto sino a che farina e burro diventeranno un composto omogeneo. Aggiungete a questo punto l’acqua e il pizzico di sale. Rimettete in funzione il robot sino a che gli ingredienti saranno amalgamati e poi togliete la pasta e lavoratela per un minuto su un piano infarinato. Avvolgetela in un foglio di pellicola e lasciatela riposare in frigorifero per un’ora circa. Nel frattempo frullate la zucca che avrete precedentemente decorticato e fatto cuocere in forno, tagliate a pezzetti il taleggio e amalgamatelo alla polpa di zucca. Mescolate bene, correggete di sale e lasciate da parte. Togliete la pasta brisée dal frigo, stendetela su un piano infarinato e ricoprite poi il fondo imburrato di una tortiera di 24 cm. Versate nella tortiera l’impasto di zucca e taleggio, livellate, spolverate con il parmigiano e finite con le mandorle a lamelle. Infornate la torta a 175° per 30 minuti e poi, una volta cotta, lasciatela riposare qualche minuto prima di tagliarla a fette.

Nel tutorial qualche consiglio per una torta perfetta

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