Tag: ricette di cucina dolci

Anna in Casa: ricette e non solo: Crema di marroni o marronata

Anna in Casa: ricette e non solo: Crema di marroni o marronata

Vi piacciono le castagne? 

Io ne sono golosissima e anche se non ne posso mangiare tante, durante la stagione non mancano mai. Non manca mai neanche la crema di castagne, a volte la compro ma è una soddisfazione la preparla da me.

Ingredienti

2 kg di marroni
600 g di zucchero
600 ml acqua
1 bacca di vaniglia bourbon
scorza pulita di un limone

Preparazione

Sbucciare le castagne e lessarle per 30 minuti in abbondante acqua bollente.
Trascorso il tempo scolare le castagne, lasciare intiepidire togliere la pellicina che le avvolge e passarle al passaverdura o con lo schiaccia patate, fino ad ottenere un composto farinoso ma non troppo asciutto.
Mettere il composto in casseruola con l’acqua, lo zucchero e i semi della vaniglia ( io ci metto anche il baccello pulito tenuto insieme da una garzina, in modo che non si rompa nella crema e  no trovarne i pezzi).
Portare il composto a leggero bollore mescolando con una frusta.
Aggiungere la buccia di limone a pezzi grossi (per poterla poi eliminare) e cuocere a fiamma bassa fino a quando non raggiungerà la consistenza della confettura.
Per ottenere una crema liscia io l’ho frullata con il mixer.
Versare la confettura ancora calda nei vasetti sterilizzati , chiudete bene e capovolgeteli lasciandoli così fino a completo raffreddamento.

lo preferite dolce o salato?

lo preferite dolce o salato?

Due versioni per gustare il porridge a base di avena tutto il giorno, per una colazione nutriente o per un pasto unico a pranzo e cena

Porridge a colazione, ma perchè non anche a pranzo e cena?
La base del porridge è un semplice mix di fiocchi di avena e acqua o latte che può essere arricchito in tanti modi, sia con ingredienti dolci che salati. Ecco la nostra proposta con la zucca. Non ci avete mai pensato?

Come si ottiene la polpa di zucca?

Per ottenera la polpa di zucca ci sono diverse possibilità.
La più semplice è acquistare una zucca Delica non troppo grande, lavarla e cuocerla intera nel forno a 200° per un’ora circa.
Una volta morbida, eliminate la buccia e i semi e lasciatela raffreddare.
Potete in alternativa tagliare la zucca a pezzi e coprirla con la carta stagnola per cuocerla in forno a 200° per circa 30 minuti.
Non vi consigliamo di cuocerla al vapore o bollirla perché assorbirebbe troppa acqua.
Se non trovate la zucca Delica potete utilizzare altre varianti di zucca, ma lasciatele asciugare per bene dopo la cottura.
Con la polpa così ottenuta potete preparare creme, vellutate, gnocchi, pane, pasta, torte, biscotti e… porridge.

Porridge dolce alla zucca, la ricetta

In questa stagione la zucca da il meglio di sé e quindi vi consigliamo di utilizzarla per preparare tantissime ricette, in particolare un porridge cremoso e super speziato che renderà speciale la vostra colazione.
Per una porzione di porridge considerate sempre circa 30-40 g di fiocchi di avena, meglio se piccoli, perché assorbono i liquidi meglio e più in fretta.
Potete tritare grossolanamente i fiocchi di avena classici se non trovate quelli piccoli o la crusca d’avena, altra alternativa validissima.
Aggiungete poi circa 80-90 g di latte o acqua, oppure metà di uno e metà dell’altra, e un po’ di cannella, zenzero e noce moscata e se volete una manciata di uvetta.
Cuocete tutto in un pentolino a fuoco medio mescolando continuamente per qualche minuto fino ad ottenere una crema.
È il momento di aggiungere la polpa di zucca, circa due cucchiai.
Mescolate, versate in una bowl e condite a piacere con quello che più vi piace.
I suggerimenti classici sono sciroppo d’acero o miele, burro di arachidi se vi piace e cioccolato se siete golosi.
Ma potete anche provarlo con frutta caramellata o candita, frutta secca, yogurt e semini misti.
Il porridge va consumato sempre tiepido.

Porridge salato alla zucca, la ricetta

Se la versione dolce vi ha conquistati, non potete che provare quella salata, perfetta per un pasto unico, ricco di nutrienti e di energia.
La base è sempre la stessa: avena e acqua o latte.
Per una porzione di porridge salato considerate circa 70 g di avena a persona e 200 ml di liquidi.
Potete utilizzare il brodo vegetale per dare più sapore, il latte per dare cremosità, l’acqua se non avete altro.
Preparate il porridge come nella ricetta precedente e aggiungete un pizzico di sale e la polpa di zucca.
A questo punto potete aggiungere olio e parmigiano per una ricetta semplice, ma molto gustosa che metterà tutti d’accordo.
Potete profumare tutto con del curry e aggiungere dei ceci tostati in padella con poco olio e paprika se optate per una versione un po’ etnica e vegana. Se volete qualcosa di molto saporito aggiungete dei cubetti di zola e dello speck croccante.

Sfogliate il tutorial per altri consigli sulla preparazione del porridge

Come fare la polenta – La Cucina Italiana

Come fare la polenta - La Cucina Italiana

La polenta è un piatto povero della nostra tradizione culinaria. Ecco come prepararla a regola d’arte

La polenta è sempre una buona idea! Piatto più tipico delle stagioni fredde, è buona anche fredda o abbrustolita. A base di farina di cereali e acqua, è un piatto povero caratteristico delle regioni settentrionali dell’Italia, in particolare Lombardia e Veneto.
Facile da preparare, ma per la quale occorre un po’ di tempo, si accompagna bene a piatti di carne (soprattutto selvaggina), ma anche di pesce, sostituendo il pane.
Per scoprire come preparare la vera polenta, proseguite nella lettura qui sotto, mentre sfogliate la nostra gallery, per scoprire gustose varianti – sia nel tipo di farina, che nel tipo di condimento – di questo piatto “povero”, ma ricco di gusto.

Come fare la polenta

La polenta è un piatto che richiede pochissimi ingredienti, e molto economici, ma molto tempo e pazienza per farla a regola d’arte. Innanzitutto, fate attenzione alle proporzioni tra acqua e farina. Per 4 persone, vi occorrono 400 g di farina di mais, ma per l’acqua dipende dalla grana: per quella a grana grossa ci vogliono 1,8 litri di acqua, per quella a grana media 1,6 litri e per quella fine 1,2 litri. Cominciamo: fate bollire l’acqua in un paiolo di rame con un po’ di sale. Appena l’acqua bolle, versate a pioggia la farina, poco a poco, e mescolando con una frusta in modo vigoroso, per evitare i grumi. A questo punto, abbassate la fiamma al minimo, ma continuate a mescolare la polenta con un mestolo di legno, sempre nello stesso verso, per non farla attaccare. Ci vorrà circa un’ora perché sia pronta. Controllatela: se è troppo asciutta, va aggiunto un mestolo di acqua bollente salata per allungarla; se al contrario, fosse troppo acquosa, va lasciata sul fuoco ancora un po’. Adesso è il momento di versarla e distribuirla su un tagliere di legno; dopo averla fatta raffreddare un po’, servitela tagliata a fette.

La polenta è gluten-free?

Sulla carta la polenta è senza glutine, quindi indicata per essere consumata anche dai celiaci. Ma bisogna prestare molta attenzione: per essere davvero priva di rischi, la polenta dev’essere preparata con farina di masi certificata, senza contaminazioni durante il processo di lavorazione. Quindi, attenti a quella precotta, spesso preparata mischiando farine e amidi di diversa origine. Per essere certi, la scatola della farina deve riportare la dicitura “gluten free”.

Proudly powered by WordPress