Mettete la farina a fontana in una ciotola ampia, mettete al centro latte e lievito e iniziate ad impastare. Aggiungete anche uovo, sale e olio e continuate a lavorare.
Una volta ottenuto un impasto liscio e omogeneo, coprite con un panno pulito e lasciate lievitare in un luogo riparato per 2 ore circa o finché l’impasto non sarà almeno raddoppiato di volume.
Una volta raddoppiato l’impasto, preparate la farcitura snocciolando le olive, tagliando il formaggio a dadini e sgocciolando molto bene il tonno. Dividete quindi l’impasto in 6 palline, appiattitele, aggiungete la farcitura al centro e richiudete bene formando una pallina.
Man mano che sono pronte, riponete ogni pallina in uno stampino ben imburrato, quindi lasciate lievitare nuovamente per circa 1 ora, o comunque almeno finché l’impasto non avrà raggiunto la superficie degli stampini. Quando la lievitazione sarà completa, spennellate la superficie dei pandorini con un goccio di latte, infornate a 160°C in forno ventilato già caldo e cuocete per 25 minuti.
Aspettate che i pandorini salati si siano almeno intiepiditi prima di sformarli e servirli.
Saporita e sostanziosa, è una ricetta a base di fontina, panna e prosciutto, perfetta da gustare in montagna, magari dopo una mattinata di sci
Quando avete voglia di un primo piatto di pasta ricco, saporito e così sostanzioso da diventare piatto unico, allora lapasta alla valdostana può essere la ricetta che fa per voi. E’ adatta a tutti tranne che a chi non ama i formaggi, perché l’ingrediente principale di questa ricetta è il formaggio principe della Valle d’Aosta, la fontina.
Un formaggio che cambia a seconda della stagione
La fontina è un formaggio Dop che viene fatto soltanto con latte proveniente dalle mandrie valdostane che d’estate si nutrono sui pascoli in altura e d’inverno invece mangiano il fieno raccolto a fondovalle. Per una forma di fontina si impiegano 100 litri di latte freschissimo. Il sapore di questo formaggio può essere più dolce o più saporito a seconda della stagionatura. Normalmente si lasciano le forme 80 giorni ad asciugare su larghe tavole di legno: a quel punto gli “occhi,” ossia i buchi presenti nella pastadella fontina, saranno ben evidenti, testimoni della buona riuscita del formaggio.
La ricetta della pasta alla valdostana
Ingredienti per 4 persone
350 g pasta, 200 g prosciutto cotto a cubetti, 200 g fontina, 100 g Parmigiano Reggiano, 200 g panna fresca, sale, prezzemolo, una noce di burro.
Procedimento
Per prima cosa mettete in una padella la noce di burro e i cubetti di prosciutto. Lasciateli dorare e poi unite la fontina tagliata a striscioline e la panna. Nel frattempo mettete sul fuoco una pentola con acqua, fatela bollire, salatela e poi unite la pasta. Una volta cotta, scolatela e versatela nella padella con il prosciutto e la fontina. Fate saltare un minuto sul fuoco, poi spegnete, aggiustate di sale, spolverate di Parmigiano, unite il prezzemolo e servite.
Nel tutorial scoprite qualche consiglio per un risultato ancora più gustoso!
Il Natale è anche voglia di fare qualcosa di diverso dal solito. Più bello, più grande, più generoso e luminoso. E il pranzo del 25 di dicembre è proprio il simbolo di questo sentimento che ci investe quando si tratta di condividere con chi amiamo una festa importante, che porta con sé simboli, tradizioni e attese. Ma in mezzo a tutti questi sentimenti positivi, trovano posto anche le paure. Riusciranno a venire tutti? Sarà una giornata piacevole? Avrò pensato ai doni giusti? E soprattutto: riuscirò a preparare il pranzo per tutti gli invitati?
Noi possiamo aiutarvi con l’ultimo quesito, per certi versi il più spinoso. Anche se siete cuochi inesperti, abbiamo a disposizione una bella raccolta di ricette natalizie facili che vi assicureranno un buon risultato e qualche trucco per non farvi ingannare dall’ansia.
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Programmiamo
Se non siamo cuochi esperti, non possiamo permetterci il lusso di improvvisare all’ultimo minuto per molte persone. Anzi. Giocare d’anticipo ci aiuterà a organizzarci al meglio, riservando agli ultimi momenti prima del pranzo il piacere di accogliere gli ospiti. Ben diverso dal panico di chi ha molte pentole sul fuoco.
Per questo stesso motivo, quando scegliete il menu, provate a scriverlo riportando i tempi di ogni pietanza e i relativi metodi di cottura. Le preparazioni al forno sono furbe perché ci permettono di giocare d’anticipo, mentre lavorare sui fuochi consente cotture più aggressive e veloci. Il menu perfetto, sarà un mix gestibile di queste differenti preparazioni.
Esercitiamoci
Abbiamo scelto il menu e ci sembra tutto ok. Ma è proprio qui che deve entrare in gioco la nostra capacità organizzativa. Cuciniamo ogni pietanza almeno due volte, distribuendole nei menu settimanali che precedono il 25 dicembre. Le ricette natalizie facili che abbiamo selezionato infatti potrebbero comunque nascondere qualche insidia che dobbiamo essere preparati ad affrontare. Il risultato di ogni ricetta, poi, è migliore se siamo allenati a prepararla.
Puntiamo sui dettagli
Le ricette più semplici possono trasformarsi in piatti di Natale con qualche piccola astuzia. Un risotto ai formaggi guadagnerà molti punti con qualche chicco di melagrana o una fetta di pera caramellata. Lo stesso vale per il classico arrosto che potrà indossare l’abito della festa se arricchito con creme a base di frutta secca o una gabbia realizzata con pasta sfoglia. Per quanto riguarda le verdure, invece, grandi classici della stagione come cavoli e broccoli si prestano a essere gratinati e sfornati in piatti semplici, ma di grande effetto.
Le nostre ricette natalizie facili
E ora è arrivato il momento più bello! Ovvero quello di scegliere, sperimentare e lasciarsi ispirare. Nella gallery qui sotto oltre 35 ricette dedicate ai cuochi principianti che desiderano stupire tutti a Natale.