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Scialatielli: la ricetta originale e come condirli

Scialatielli: la ricetta originale e come condirli

La pasta fresca fatta in casa regala sempre grandi soddisfazioni. Se poi si tratta di scialatielli il risultato è garantito! Li avete mai provati?

Gli scialatielli sono un formato di pasta fresca tipica della Campania, in particolare della costiera amalfitana.
In realtà hanno origini abbastanza recenti perché sono stati inventati dallo chef Enrico Cosentino nel 1978 e sono conosciuti in tutto il mondo.
Ecco la ricetta originale e qualche idea per condirli!

Come fare gli scialatielli a casa

Impasto degli scialatielli

L’impasto è molto semplice da realizzare perché basta unire alla semola di grano duro un uovo, del pecorino o parmigiano grattugiato, il latte e un cucchiaio di olio extravergine di oliva, ingredienti insoliti per una pasta all’uovo.
Ecco le dosi esatte per 2 porzioni abbondanti.

Ingredienti

400 g di farina di semola rimacinata di grano duro
170 ml di latte
1 cucchiaio di olio extravergine di oliva
30 g di pecorino grattugiato o parmigiano
1 uovo

Procedimento

Versate in una ciotola la farina a fontana e rompete al centro un uovo.
Mescolate con una forchetta e aggiungete il pecorino e poi il latte a filo.
Aggiungete l’olio e finite di impastare su una spianatoia infarinata.
Dopo aver ottenuto un panetto morbido e omogeneo rivestitelo con la pellicola e riponete in frigorifero per almeno 30 minuti.
Poi stendetelo con il matterello fino ad arrivare ad uno spessore di circa 5 mm perché questa pasta deve essere un po’ alta. Arrotolate la sfoglia e con una lama ben affilata tagliatela in anelli di circa 1 cm di spessore.
Srotolateli delicatamente e cuoceteli in abbondante acqua bollente e salata per 4-5 minuti.
Possono essere conservati ben coperti e leggermente infarinati fuori dal frigorifero per un paio di ore o potete congelarli.

Scialatielli all’amalfitana

Gli scialatielli sono nati sulla costiera amalfitana per arricchire i primi di pesce.
Il condimento prediletto infatti è quello a base di frutti di mare.
In una padella rosolate uno spicchio di aglio nell’olio extravergine di oliva.
Poi versate le cozze e le vongole, aggiungete le seppioline tagliate a strisce, i gamberetti e i pomodorini. Fate cuocere per qualche minuto, finché non si apriranno i frutti di mare.
Nel frattempo, cuocete gli scialatielli in acqua bollente salata per 3 minuti.
Scolateli nella padella e amalgamate tutto.
Servite gli scialatielli all’amalfitana con una spolverata di prezzemolo fresco tritato.

Scialatielli con sugo di pomodoro

Un sugo di pomodorini è sempre una buona idea, soprattutto con la pasta fatta in casa.
Sciacquateli, spaccateli a metà, cuoceteli in padella con olio extravergine di oliva di ottima qualità, uno spicchio di aglio che poi eliminerete e abbondante basilico.
Potete utilizzare pomodori datterini o ciliegino, oppure dei pomodori maturi da sugo sbollentati, svuotati e poi tagliati a pezzi per una versione più rustica.
Per arricchire questo condimento potete aggiungere olive e capperi, oppure un buon tonno.

Scialatielli con verdure

Gli scialatielli non sono una pasta adatta ai vegani perché negli ingredienti troviamo pecorino e latte, ma i vegetariani possono condirli con le verdure.
Ecco un’idea: tagliate al coltello zucchine e melanzane e saltatele in padella con olio, cipolla tritata e aglio.
Fate in modo che le verdure siano ben cubettate e delle stesse dimensioni. Non cuocete troppo le verdure perché la consistenza delle zucchine e delle melanzane si deve sentire.
Salate e pepate e insaporite tutto con erbe aromatiche miste come basilico, menta, maggiorana e rosmarino tritati al coltello.
In pochi minuti avrete un condimento gustoso e leggero.

Scialatielli alla mediterranea

Questo è un primo davvero gustoso che si prepara in estate e ha tutti i sapori della nostra terra.
Tagliate a cubetti piccoli una melanzana e friggetela in olio di semi. Scolatela su carta assorbente e mettetela da parte.
Intanto ungete un peperone rosso e lasciatelo abbrustolire intero nel forno a 180° per 20 minuti, poi spellatelo, eliminate i semi e frullatelo.
In una padella soffriggete con l’olio una cipolla tritata con qualche acciuga e poi aggiungete la crema di peperoni, le melanzane, pomodorini e olive verdi denocciolate.
Scolate la pasta al dente e fatela saltare con il condimento.
Una vera delizia!

Scorri la gallery in alto per altre idee su come condire gli scialatielli!

Ricerche frequenti:

Nocciole tostate, pralinate e caramellate: le ricette

Nocciole tostate, pralinate e caramellate: le ricette

Sapore da protagonista, ma animo da gregario. Tostata, caramellata o tritata non fa differenza, la nocciola si adatta a qualsiasi piatto, dolce o salato, in torte o biscotti, mangiata da sola o come accompagnamento

Buone, nutrienti e ricche di storia: le nocciole sono particolarmente apprezzate per la preparazione di dolci e fanno la felicità di grandi e piccini. La diffusione del nocciolo nel continente europeo ha luogo in epoca preistorica, all’incirca 10mila anni fa. Nel periodo classico la sua coltura nelle zone mediterranee doveva essere piuttosto diffusa, almeno prestando fede ai numerosi inni e lamenti d’amore cantati da pastori e ninfe all’ombra del suo arbusto. Nell’Antica Roma inoltre si usava regalare piante di nocciole per augurare felicità mentre in Francia, nello stesso periodo, la pianta veniva donata agli sposi come simbolo di fecondità.

Nocciole dal Piemonte alla Sicilia

La tipologia di nocciola più famosa è ovviamente quella piemontese nota come Tonda Gentile delle Langhe: ritenuta, senza timore di smentite “la più buona del mondo”. Diffusa soprattutto nel cunese si caratterizza per la durezza del guscio, l’alta pelabilità e la buona resa alla sgusciatura. Capitale elettiva di questa varietà è il comune di Cortemilia, dove, da ormai sessant’anni, ha luogo la Sagra della Nocciola IGP Piemonte. La sua coltivazione in questa zona si diffuse al tramonto del XIX secolo quando soppiantò quasi completamente la viticoltura, meno remunerativa e poco adatta alle condizioni climatiche ed ambientali del terreno.
Molto rinomate sono però anche la “Tonda di Giffoni”, varietà campana concentrata prevalentemente nel salernitano; la “Tonda Gentile Romana”, del Lazio; e la “Siciliana” (o Nostrale) prodotta in abbondanza nel messinese.

nocciole

Nocciole tostate e tritate, buone per ogni occasione

La nocciola tostata è ideale non solo nella preparazione di torte e dolci di ogni genere, ma può rivelarsi anche un buon diversivo per donare sapore a tutte le pietanze. Tostarle è piuttosto semplice. Le nocciole sgusciate vanno disposte su una teglia e messe in forno a 200° per circa 5-7 minuti, facendo attenzione che non si brucino. Ottenuta la giusta doratura vanno poi tenute nel forno spento per altri cinque minuti. Una volta tirate fuori e raffreddate completamente basterà semplicemente sfregarle tra le mani per far venire via la pelle ed averle pronte a disposizione.
Buon consiglio può essere quello di tritarle e trasformarle in una granella. La nocciola tritata è infatti ideale per donare croccantezza alle vostre ricette. Si abbina con uguale disinvoltura a primi piatti, pesce e carne. Particolarmente gustoso può essere l’abbinamento con gorgonzola e spinaci per una salsa dal sapore intenso e ricercato, al contempo facile e veloce da cucinare. La preparazione si svolge su due piani differenti: da un lato si dovranno bollire e tritare gli spinaci; dall’altro vanno invece fatti sciogliere a bagnomaria dei cubetti di gorgonzola. Alla crema ottenuta andrà poi aggiunta panna da cucina e – una volta mescolato con cura il composto – delle nocciole tostate opportunamente sminuzzate. Infine gli spinaci, fatti appassire con dell’olio extravergine, vanno amalgamati alla crema e fatti cuocere per un minuto a fiamma viva con la pasta scelta. Consigliato l’abbinamento con le tagliatelle, ma il condimento è talmente saporito da sposarsi indifferentemente con ogni tipo di pasta.

Nocciole caramellate e pralinate, le ricette per la felicità

Nocciole, acqua e zucchero da mescolare con cura su una padella antiaderente. Tre ingredienti e all’incirca 10 minuti sono sufficienti per avere la felicità a portata di mano. Gli unici consigli son quelli di prestare grande attenzione alla cottura dello zucchero, spegnendo magari il fuoco una volta rappreso, assicurandosi che si condensi intorno alle nostre nocciole prima di ultimare la cottura. Per i più golosi nella pralinatura si può aggiungere qualche cucchiaio di cacao amaro oppure si possono immergere dentro al cioccolato fuso.
Basta una piccola porzione di Nocciole caramellate (o pralinate) per far pace con la propria anima fanciullesca e riscoprire quel sapore sgranocchiato tanto tempo fa per strada, tra le giostre di un luna park o in una fiera, abbracciati dall’inconfondibile odore di zucchero filato.

Le ricette dolci e salate con le nocciole

la ricetta per una pizza perfetta

la ricetta per una pizza perfetta

Come fare la pizza in casa (e in viaggio) con i forni elettrici speciali per pizza. Ecco la nostra ricetta e la selezione dei fornetti più pratici e funzionali da acquistare online

* Tutti i prodotti sono selezionati in piena autonomia editoriale.
Se acquistate uno di questi prodotti potremmo ricevere una commissione.

Preparare la pizza in casa come al ristorante è possibile. Basta avere la ricetta giusta, ma anche il forno giusto. Sapete che esistono dei piccoli forni elettrici fatti apposta per la pizza e addirittura a forma di pizza?
Ne abbiamo selezionati per voi tre, più uno professionale per chi è sempre alla ricerca della perfezione quando si tratta di pizza fatta in casa.

La ricetta della pizza

Forse sarebbe meglio dire “una delle ricette della pizza” perché davvero ognuno la fa a modo suo. C’è chi la fa lievitare in 48 ore, chi usa lievito madre, chi usa farine speciali mixate insieme, chi idrata moltissimo la massa e chi no e chi usa più lievito o lievito in polvere invece di quello di birra.
Noi vi suggeriamo questo impasto semplice e molto facile da lavorare, umido quanto basta e super versatile perché potete utilizzarlo anche per preparare frittelle e calzoni.

Ingredienti

1 kg di farina 0
600 ml di acqua
8 cucchiai di olio extravergine di oliva
10 g di lievito di birra fresco o mezza bustina di quello di birra in polvere
un cucchiaino di sale

Procedimento

Per prima cosa sciogliete il lievito nell’acqua.
Versate la farina in un grande contenitore e formate la fontana con il buco al centro. Versate acqua e olio un po’ alla volta lavorando bene l’impasto con un cucchiaio, poiché la consistenza è molto molto umida.
Condite con un pizzico di sale solo alla fine e lasciate lievitare la massa nello stesso contenitore per un minimo di tre ore fino a 48 ore in frigorifero coprendo tutto con un coperchio o con la pellicola trasparente.
Una volta pronta e raddoppiata di volume, la massa va divisa in più parti e stesa con le mani. Otterrete con queste dosi circa 4 pizze al piatto, ma se amate la pizza sottile anche di più.

Come usare il forno di casa per la pizza

Per cuocere bene la pizza dovete utilizzare il vostro forno casalingo alla massima temperatura che in genere si aggira intorno ai 250°C.
Se avete il forno a legna il risultato sarà ancora migliore, ma purtroppo non tutti ce l’hanno in casa.
La pizza va cotta prima nella parte più bassa del forno per circa 10 minuti in modo da rendere croccante il fondo e poi va trasferita nella parte centrale per altri 10-15 minuti per completare la cottura.
Nella prima parte della cottura la pizza va condita solo con il pomodoro e poi vanno aggiunti gli altri condimenti.

Fornetti per pizza

I fornetti elettrici per la pizza sono strumenti straordinari da tenere in cucina perché vi permettono di preparare una pizza con al ristorante in pochissimi minuti.
Quasi tutti infatti raggiungono temperature altissime, molto più alte di quelle di un forno casalingo, per un risultato finale che non vi aspettereste mai.
Altra cosa interessante è la praticità di questo elettrodomestico che può essere portato ovunque perché è piccolo, ruba poco spazio e basta attaccarlo alla corrente per farlo funzionare.
L’unico aspetto negativo è che potete cuocere una pizza alla volta, ma questo accade anche nel forno di casa se seguite le nostre indicazioni per la cottura perfetta.

Ecco alcuni forni per pizza che a noi piacciono molto e che vi consigliamo di acquistare.

Il forno per pizza di Ariete cuoce a 400°C su pietra refrattaria e il risultato è garantito.
La pietra ollare assicura una cottura veloce, costante e uniforme ed è ideale per ottenere pizze fragranti in pochi minuti.
Funziona benissimo anche con pizze surgelate che sono pronte in soli 3 minuti
Questo forno ha 5 livelli di cottura. Il termostato regolabile consente di cuocere ottime torte salate, toast, panzerotti o anche riscaldare gli alimenti prima di metterli in tavola. Su Amazon in offerta 64,75 €. Approfittatene!

G3 Ferrari propone Delizia, la macchina e forno per pizza.
Anche con questo forno raggiungiamo i 400°C e in pochissimi minuti la pizza è cotta perfettamente senza asciugare il condimento. Con una cottura senza fumo né cattivi odori, il forno pizza può essere utilizzato anche per cuocere torte dolci o salate, piadine, schiacciate e castagne. Su Unieuro a € 109,99

Il forno Ikohs Create pizza maker con 5 livelli di potenza arriva a 350°C in soli 5 minuti e ha una base in pietra refrattaria estraibile di 31 cm di diametro.
Può essere trasportato anche in viaggio e ruba poco spazio se riposto in posizione verticale.
La sua finestrella con doppio vetro termoresistente permette di controllare tutto il processo di elaborazione e il livello di cottura. Su Amazon a 87,66 €.

Infine vi proponiamo un forno elettrico per pizza professionale in acciaio inox.
Ha una potenza di 2000 W e preciso controllo della temperatura fino a 350°C. Con i tasti di controllo è possibile impostare il tempo secondo necessità.
Mentre l’elemento riscaldante si muove su e giù, la temperatura aumenta rapidamente. La regolazione individuale della temperatura è molto facile da usare.
Questo forno è adatto per l’uso domestico e commerciale. Su Amazon a 230,00 €

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