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5 buoni motivi per sceglierla (e stare bene)

5 buoni motivi per sceglierla (e stare bene)

Pizza con le verdure? Ottima idea perché le verdure aiutano a mangiare meno pizza e a rimanere in forma e in salute. Ecco tutti i benefici e le migliori varietà da scegliere

Buona la quattro stagioni o la prosciutto e funghi, e la pizza con le verdure? La pizza è uno dei piatti della cucina italiana maggiormente diffusi nel mondo. Preparata con gli ingredienti giusti, può essere consumata una volta a settimana anche se si ha necessità di perdere peso. «Preparata con ingredienti di qualità, la pizza può essere considerata a tutti gli effetti un piatto unico completo perché fornisce carboidrati complessi, grassi e proteine», spiega la nutrizionista Nicoletta Bocchino.

Per migliorarne il profilo nutrizionale l’ideale è aggiungere le verdure al posto di ingredienti ricchi di grassi saturi come il salame e il prosciutto. «Grazie alla ricchezza di fibre, i vegetali permettono di ridurre l’impatto di questo piatto sulla salute e sulla linea». I vantaggi si moltiplicano se le verdure sono di stagione, crude o cotte al vapore. «Rispetto a quelle grigliate, conservano meglio vitamine e antiossidanti, preziosi per l’organismo». In alternativa, vanno bene anche quelle surgelate. «Rispetto a quelle fresche che spesso rimangono in frigorifero per molti giorni, assicurano un maggiore contenuto di vitamina C, che è coinvolta in diverse funzioni dell’organismo, perché vengono congelate appena raccolte». Vediamo nel dettaglio con l’aiuto dell’esperta perché scegliere la pizza con le verdure e quali varietà scegliere per renderla più sana e leggera.

Pizza con le verdure

Perché scegliere la pizza con le verdure?

Aumentano la sazietà

Se siete a dieta oppure avete necessità di sbarazzarvi di qualche chilo di troppo, la pizza con le verdure è un’ottima strategia per sentirvi sazi prima e mangiarne di meno. «I vegetali forniscono fibre solubili che, una volta ingerite, nello stomaco assorbono molta acqua e formano una sorta di gel che rallenta l’assorbimento dei carboidrati dell’impasto e dei lipidi della farcitura», afferma l’esperta. Le fibre inoltre danno sazietà. «Modulano l’innalzamento della glicemia dopo il pasto e contrastano la produzione esagerata di insulina, un ormone che stimola la voglia di altro cibo».

Riducono gli effetti del sodio

Gli ingredienti usati per farcire la pizza come la mozzarella (ma anche il prosciutto, le acciughe, il salame, i formaggi) sono ricchi di sodio, che in eccesso stimola la sete e aumenta il rischio di pressione alta, ritenzione e gonfiore. «Aggiungere le verdure sulla pizza consente di assicurarsi potassio e magnesio, due minerali che favoriscono l’eliminazione del sodio in eccesso, riducendone così gli effetti negativi sulla linea e sulla salute. I vegetali forniscono inoltre tanta acqua, utile per il corretto funzionamento del metabolismo e l’eliminazione delle sostanze di scarto prodotte durante i processi metabolici», dice la nutrizionista.

 Aiutano a stare alla larga dal colesterolo

I vegetali sono una delle fonti principali di fibre e antiossidanti, sostanze che hanno un’azione ipocolesterolemizzante. «Sono in grado di ridurre l’assorbimento del colesterolo, compreso quello presente nella mozzarella e nei formaggi. Grazie poi alla ricchezza di niacina, una vitamina del gruppo B, favoriscono il metabolismo dei grassi, proteggendo la salute cardiovascolare».

Agevolano la digestione

L’impasto della pizza, soprattutto se non è lievitato bene, può essere di difficile digestione. «L’aggiunta delle verdure arricchisce il piatto di molecole antiossidanti, che hanno doppio vantaggio: stimolano la produzione e il flusso della bile, migliorando il lavoro epatico e facilitano i processi digestivi, contrastando gonfiore e senso di pesantezza», spiega la nutrizionista.

Aiutano a dormire meglio

Dopo aver mangiato la pizza soffrite di insonnia? Le verdure aggiunte alla farcitura possono essere delle ottime alleate per contrastare il problema. «I vegetali forniscono tutta una serie di sostanze che agevolano il rilassamento. Tra queste spiccano le vitamine del gruppo B, che favoriscono la produzione di serotonina e melatonina, gli ormoni che regolano il ritmo sonno-veglia e minerali rilassanti come il potassio, il magnesio e il calcio», spiega infine la nutrizionista Nicoletta Bocchino.

In gallery 5 varietà di verdure da aggiungere alla pizza per renderla più leggera e digeribile

Le nostre pizze con le verdure

 

Ricetta Flan di erbette con cialda croccante e salsa all’uovo

  • 600 g erbette
  • 270 g farina
  • 200 g latte
  • 200 g panna fresca
  • 120 g burro
  • 4 uova
  • 3 tuorli
  • olio di semi
  • amido di mais
  • olio extravergine di oliva
  • sale
  • pepe

Per la ricetta del flan di erbette con cialda croccante e salsa all’uovo, impastate 250 g di farina con il burro, finché non otterrete un composto sabbioso; impastatelo con 50-60 g di acqua in cui avrete sciolto una presa di sale; coprite la brisée e lasciatela riposare in frigorifero per 1 ora. Infarinate il piano di lavoro e stendete la pasta a 2-3 mm di spessore; ritagliatevi 12 dischi (ø 9 cm). Adagiateli in una teglia ricoperta con carta da forno, bucherellateli con i rebbi di una forchetta e infornateli a 180 °C per 12-13 minuti; voltateli
e cuoceteli per altri 2-3 minuti.
PER I FLAN DI ERBETTE: Preparateli mentre riposa la brisée: mondate le erbette e lessatele in acqua bollente salata per 1 minuto; raffreddatele in acqua ghiacciata, strizzatele bene, ottenendo una palla. Tenetene da parte 30 g; frullate il resto con la panna,
le uova e una presa di sale. Ungete 12 stampi a cupola (ø 7 cm), e distribuitevi il composto di erbette. Infornate a 150 °C per 30-35 minuti. Alla fine sformateli delicatamente.
PER LA CIALDA CROCCANTE: Frullate i 30 g di erbette con 100 g di olio extravergine; unite 60 g di olio di semi e 20 g di farina e frullate ancora. Procedete nella preparazione delle cialde: Versate piccole quantità di composto in una padella antiaderente, in modo che allargandosi formi dei dischi di 4-5 cm di diametro. Cuoceteli a fiamma moderata per un paio di minuti, ottenendo delle cialde; voltatele utilizzando una spatola e cuocetele ancora per 1 minuto. Staccatele infine dalla padella e ponetele ad asciugare su carta da cucina.

Tiramisù: regali di Natale golosi

Tiramisù: regali di Natale golosi

Un’idea regalo simpatica e affettuosa per lo zio appassionato o la collega golosa di tiramisù. Il dolce al cucchiaio italiano più amato al mondo declinato in liquore, panettone, cioccolatini e…

Alzi la mano a chi non piace il tiramisù. Direi che è quasi impossibile. Dalla mia esperienza come giudice alla Tiramisù World Cup 2021 a Treviso ho potuto constatare dal vivo quanto trasporto ci sia attorno a questa ricetta classica ormai della cucina italiana. Di base, la ricetta disciplinata prevede l’utilizzo di 6 ingredienti base: savoiardi, mascarpone, uova, caffè, cacao e zucchero bianco semolato. Poi, ognuno può decidere se restare sul tradizionale e magari cambiare solo la forma (come ha fatto il campione 2021 con il suo tiramisù a cuore) oppure di elevarlo a sapori più azzardati (come il tiramisù prosciutto e melone della campionessa 2021 categoria creatività). Il dolce al cucchiaio italiano più amato al mondo ha fans ovunque – non per niente c’è appena stata anche la Tiramisù Global Marathon, a cui abbiamo partecipato per dare il nostro supporto.

Insomma, un dessert che si presta a tutti i gusti e che racconta un po’ della nostra storia. Forse è tra i dessert che avete imparato a fare da piccini tanto è facile da preparare, poi crescendo avete affinato la tecnica (albumi montati a neve sì o no?) fino al risultato che più vi soddisfa. Ora che siamo sotto le Feste, immancabilmente preparerete il vostro tiramisù oppure qualcuno lo farà per voi. E se aveste in famiglia o tra gli amici un vero e proprio appassionato di tiramisù? E se la collega dell’ufficio non resiste ad ordinare il dolce tiramisù anche in pausa pranzo? Allora, abbiamo pensato di darvi qualche spunto per delle idee regalo golose perfette per chi è amante del tiramisù. Pronti?

Tiramisù: Regali di Natale per gli appassionati

Tavoletta al cioccolato al latte e tiramisù

Ci ha pensato Venchi ad unire la dolcezza del cioccolato al latte Venezuela a mascarpone e caffè. In tavoletta a strati da 100 grammi, è un pensierino sfizioso che lascia passare un messaggio nascosto: quanto sei dolce! Prezzo al pubblico 5 euro.

Il liquore al tiramisù

Tiramisù Bottega è un nuovo gustoso liquore che ripropone in forma liquida uno tra i dessert più apprezzati in Italia e nel mondo. Si caratterizza per la moderata gradazione alcolica (17% vol.) e per l’armonioso equilibrio tra cacao, caffè e savoiardo con sentori di panna, mascarpone e uovo. Morbida e vellutata al palato, sembra di poter riuscire a gustare un tiramisù semplicemente bevendolo, non è un’idea fantastica? L’originale bottiglia dalla caratteristica forma ovale ha una capacità di 50 cl e un prezzo al pubblico di circa 15 euro.

Il panettone al tiramisù

Ci ha pensato la storica Motta a creare il Panettone Tiramisù. Il classico morbido impasto del panettone addolcito dalle ricche farciture di crema mascarpone e caffè più una squisita copertura con cioccolato fondente e granella di meringa al cacao. Questa è l’apoteosi per un Natale davvero “GranCremoso”! Prezzo al pubblico 7,70 euro.

Ravioli dolci al tiramisù

Uno scrigno a mezzaluna di sfoglia ambrata al profumo di caffè che racchiude un invitante ripieno di deliziosa e pregiata miscela di caffè e morbido mascarpone. Da preparare fritti oppure in padella, i ravioli dolci al tiramisù di Giovanni Rana sono un dessert originale e indimenticabile. Pronti in 3 minuti in confezione da 4 porzioni, prezzo consigliato 3,99 euro – disponibili nei migliori punti vendita alimentari oppure online.

Il tartufino al tiramisù

La cioccolateria La Perla di Torino ha preparato delle confezioni regalo di cioccolatini davvero intriganti. Il cremoso Tiramisù lascia spazio al sapore deciso delle fave di cacao brasiliane del Fondente Macaé, per abbandonarsi infine alla golosità dell’Arachide Salata. Confezionato a mano, prezzo al pubblico 20 euro.

 

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