Tag: ricette varie di cucina

Ricette con anguria

Ricette con anguria

Perfetta per gelati, sorbetti e macedonie, si rivela una piacevole sorpresa grazie a caricai, zuppe e abbinamenti inesplorati. Ecco la nuova anguria

Zuccherina, idratante, fresca ed estiva al massimo: l’anguria è un frutto di cui non si può fare a meno in questa stagione e che sa conquistare tutti con semplicità e gusto.

La tradizione vuole che se ne mangi una fetta triangolare del giusto spessore che consenta di morderla senza doverla porzione ulteriormente. La pianta del cocomero è originaria dell’Africa tropicale, ma la amiamo così tanto da considerarla oramai un prodotto locale a tutti gli effetti. Il frutto, che è una massiccia falsa bacca, è ricco di fruttosio e vitamine A e C. Composto di acqua fino al 90% della sua intera costituzione, il cocomero è utile per dissetarsi e contrastare i cali di zuccheri dovuti al caldo.

Ma in cucina, come trattiamo il frutto? Ideale per la preparazione di frullati, sorbetti, gelati e macedonie, viene solitamente consumato a crudo e relegato alla funzione di leggero dessert, spuntino o merenda. Ma con l’anguria, si può fare di più!
La particolare consistenza acquosa la rende perfetta per donare morbidezza alle cotture e la naturale dolcezza del frutto può regalare piacevoli contrasti nei piatti salati, mettendo in risalto il gusto di pesci come calamari, merluzzo, ricciola e seppie ed erbe come il rosmarino.

Per quanto riguarda i dolci, una buona alternativa a gelati e sorbetti può essere il gelo, da gustare al cucchiaio e ben freddo. E viste le alte temperature, perché non provare il gazpacho di anguria, pomodori e mandorle? Questa ricetta è leggera, idratante e rinfrescante, ma non rinuncia al gusto ed è perfetta per stupire gli ospiti con un piatto sorprendente. Si possono poi preparare la zuppa di anguria, melone e pomodori, il gustoso carpaccio al rosmarino con crema di avocado, i calamari saltati con anguria, il merluzzo fresco all’acqua di pomodoro e anguria, il sorbetto di anguria e pompelmo con ricciola, la squisita gelatina nei pomodori verdi e un finger food saporito: seppia e anguria.

Ecco 9 ricette sorprendenti a base di anguria:

La “bagna fèrgia”: versione estiva della bagna cauda

La "bagna fèrgia": versione estiva della bagna cauda

Si chiama “bagna fèrgia” ed è una specialità di Villanova d’Asti. Ha un sapore molto simile a quello della bagna cauda: gli ingredienti sono praticamente gli stessi. Si serve con le verdure, crude o cotte

Nostalgici della bagna cauda? La tipica salsa piemontese da servire con le verdure è un piatto contadino che tradizionalmente viene preparato in autunno, nel periodo della vendemmia, e che scalda le giornate più fredde e buie dell’anno: di sicuro nessuna “cusinera” si azzarderebbe a proporla per un pranzo domenicale di giugno.

La bagna fèrgia

Ma ne esiste anche una versione estiva, meno popolare: si chiama “bagna fèrgia” (fredda), ed è una specialità di Villanova d’Asti. Ha un sapore molto simile a quello della bagna cauda, anche perché gli ingredienti sono praticamente gli stessi. E si serve con le verdure, cotte o crude, oppure sulle bruschette. È adatta anche per condire la pasta o il riso e si abbina bene a un bicchiere di Grignolino o di Arneis.

Come si prepara?

Ingredienti

Per una dose per quattro persone servono 200 grammi di acciughe sotto sale, 250 di olio extra vergine di oliva, due spicchi di aglio e pepe nero. E verdure miste da condire: i classici peperoni, il cavolo, il sedano, i pomodori, i cipollotti, i cardi, i porri.

Procedimento

Occorre lasciare in ammollo in acqua fresca le acciughe per 30 minuti, lavarle sotto l’acqua corrente, togliere le lische e asciugarle bene con la carta assorbente da cucina. Secondo la tradizione, le acciughe dovrebbero essere tritate con l’aglio fino a ottenere una pasta finissima, ma per velocizzare e semplificare l’operazione si può usare il mixer. Alla pasta occorre unire l’olio a filo, e sbattere con la forchetta come per preparare una maionese. A qualcuno piace aggiungere anche il succo di mezzo limone. Quando il composto diventa cremoso, aggiungere un po’ di pepe nero e lasciare riposare almeno un’ora. Chi preferisce una salsa più consistente può aggiungere un po’ di mollica di pane imbevuta nel latte e strizzata bene.

Esiste anche un piccolo trucco per chi vuole evitare gli effetti dell’aglio crudo: lo si può cuocere in forno a temperatura dolcissima, avvolto in un foglio di alluminio.

Ricerche frequenti:

» Insalata di pollo e sedano

Misya.info

Innanzitutto mettete il pollo su una bistecchiera ben calda, leggermente salata, e cuocete per 30 minuti a fuoco medio, girandola a metà cottura.
Quindi eliminate pelle, tendini e ossa, e sfilacciate la carne.

Lavate il sedano, eliminate foglie e parte finale e tagliatelo a fettine.
Tritate grossolanamente le noci.

Unite in una ciotola: pollo, sedano, noci, parmigiano in scaglie (potete ricavarle con un pelapatate).
Condite con sale, pepe, olio e aceto e mescolate.

L’insalata di pollo e sedano è pronta: disponetela in un piatto da portata, decorate con qualche fogliolina di sedano e un altro po’ di aceto balsamico e servite.

Proudly powered by WordPress