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» Risotto alla lattuga – Ricetta Risotto alla lattuga di Misya

Risotto alla lattuga

Tagliate la mozzarella ed i pomodori a striscioline.
Preparate il timo.
pomodori secchi

Fate appassire nell’olio il cipollotto tritato.
Aggiungete il riso e tostatelo due minuti mescolando.
1 tostare riso

Mettete quindi un mestolo di brodo caldo alla volta per far cuocere il riso.
2 cuocere riso

Lavate la lattuga e frullatela con un cucchiaio di olio in un mixer.
3 tritare lattuga

Ad un paio di minuti dalla fine della cottura,aggiungetela nella casseruola con il riso, regolate di sale e pepe e mescolate per far insaporire.
4 aggiungere lattuga tritata

Servite il vostro risotto alla lattuga con mozzarella, pomodori secchi e timo adagiati direttamente su ogni piatto.
risotto alla lattuga

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Brexit, i britannici si preparano con il kit di emergenza alimentare

Brexit, i britannici si preparano con il kit di emergenza alimentare

Si chiama Brexit Box e contiene 60 pasti liofilizzati che scadono fra 25 anni, un filtro per l’acqua e un dispositivo per accendere il fuoco. Il panico da uscita senza accordo dalla Ue si scatena in Gran Bretagna

Un maxi kit con il necessario per la sopravvivenza: 60 pasti liofilizzati, 48 porzioni di carne, un filtro per l’acqua e un dispositivo per accendere il fuoco. È la Brexit Box, e tantissimi britannici l’hanno acquistata in questi giorni, in tutta fretta, con il timore di non poter più avere a disposizione i beni di prima necessità.

Panico fra i britannici

Ieri sera l’accordo sulla Brexit, che regola le modalità di uscita, risultato di due anni e mezzo di trattative fra il governo di Theresa May e l’Unione Europea, è stato bocciato con 432 voti contrari (e 202 favorevoli). Una nuova bozza è attesa per lunedì prossimo. Ma i britannici sanno che fino a quando il Parlamento non approverà l’accordo sulla Brexit, la Gran Bretagna correrà il rischio di uscire dall’Unione Europea senza garanzie. E il no deal potrebbe avere contraccolpi sull’economia britannica. È un’ipotesi che terrorizza i cittadini: convinti che un’eventualità del genere potrebbe tradursi nella carenza di alimenti e medicine, hanno scatenato una corsa all’approvvigionamento.

 

Per comprare una Brexit Box, lanciata a dicembre da Emergency Food Storage, si spende l’equivalente di 330 euro (ma c’è anche la versione deluxe da circa 700). «La Brexit potrebbe potenzialmente rappresentare un’emergenza», ha spiegato alla CNN James Blake, co-proprietario della società. «Siamo in una situazione senza precedenti. La Brexit Box dà alle persone l’idea di poter tenere sotto controllo qualcosa, quando non riescono a controllare ciò che sta accadendo intorno a loro».

Intanto, Dave Lewis, il capo della catena di supermercati Tesco, ha annunciato, la scorsa settimana, che stava lavorando con i fornitori per stoccare cibo in scatola e beni non deperibili in caso di uscita dall’Unione Europea senza un accordo. Sulle piattaforme social, come Twitter e Reddit, o sul forum di genitori Mumsnet, gli utenti stanno condividendo liste di prodotti di cui fare scorta.

Come stanno davvero le cose

Ma sono timori infondati: il “Financial Times” ha riferito che secondo il Governo le provviste non sono necessarie e, anzi, potrebbero scatenare il panico. Tanto che la polizia metropolitana di Londra ha spiegato alla CNN che le preoccupazioni sulla carenza di beni potrebbero portare «a un significativo aumento dei clienti» dei supermercati e ha suggerito che i negozi dovrebbero cercare di organizzare un piano di sicurezza per «minimizzare le richieste di intervento delle forze dell’ordine a causa di folle o code nei negozi».

Intanto Blake ha dichiarato che ad acquistare la Brexit Box sono persone di tutte le classi sociali, dall’impiegato all’amministratore delegato: ogni giorno, in media, ne vengono vendute 25. «Quello che volevamo fare è creare un kit provvisto di tutto». Fra i prodotti, che hanno una durata di conservazione di 25 anni, ci sono lattine di maccheroni al formaggio, pasta “bolognese” e pollo tikka. Blake dice di aver vissuto per una settimana mangiando solo gli alimenti della Brexit Box, aggiungendo che «sono anche piuttosto buoni».

Legumi, broccoli e cavolfiore per una pasta light

Legumi, broccoli e cavolfiore per una pasta light

Come preparare un primo piatto leggero e goloso puntando sul volume e sul gusto di verdure e legumi. Nella pasta che prepareremo insieme, basteranno 50 g di mezze penne a porzione

Gennaio è il mese che chiude i ponti con le feste, alza il nostro sguardo verso il futuro e (ahimè) ci chiede di fare i conti con la bilancia. Ma non solo. L’inizio del nuovo anno è il momento giusto anche per abbandonare le abitudini che ci hanno appesantito, e affaticato tra Natale e Capodanno dove grassi e alcol hanno messo a dura prova il nostro organismo.
Voltare pagina però non deve significare privazione, noia e depressione. Anzi. La nostra nuova voglia di leggerezza deve essere il punto di partenza per una stagione ricca di soddisfazioni, obiettivi raggiunti e armonia. Un equilibrio da ritrovare e regalarsi proprio a partire dalla tavola dove ritorneranno ad avere un ruolo di primo piano ortaggi, frutta, cereali, legumi, carni magre e pesce. Ma senza rinunciare a pane e pasta che continueremo a consumare badando solo a non eccedere nelle porzioni. Proprio come nella nostra ricetta della pasta light mostrata nel video.

Perché bastano 50 g

La porzione di pasta consigliata a persona è circa 80 g. Il che significa meno dei 100 che riempiono un piatto con grande soddisfazione dei più golosi, ma più dei 60 g suggeriti nelle diete ipocaloriche. Nella nostra ricetta, le mezze penne che condiremo con broccoli, cavolfiore, legumi e mozzarella saranno una porzione di 50 g a persona e noterete che risulteranno più che sufficienti per soddisfare il vostro appetito. La costruzione di una pasta light come questa, nasce proprio dalla tecnica di togliere pasta (i famosi 30 g che mancano all’appello) e aggiungere ingredienti sani e nutrienti capaci di regalare sostanza e ricchezza al piatto. Nella nostra pasta tiepida con broccoli verdi, cavolfiore e mozzarella, troviamo ad esempio ben 150 g di verdure e legumi a porzione che ci consentiranno di fare un pieno di vitamine, fibre e sali minerali senza rinunciare al piacere di un buon piatto di pasta.

La ricetta delle mezzepenne light

Come mostrato nel video qui sopra, per preparare le mezzepenne con legumi, broccoli verdi, cavolfiore e mozzarella, avremo bisogno di soli 15 minuti e dovremo partire dalla preparazione degli ingredienti per 4 persone.
Avremo bisogno di 200 g di mezzepenne, 120 g di mozzarella, 100 g di broccoli verdi, 100 g di cavolfiore bianco,  una confezione di Legumissimi Findus con fagioli borlotti, piselli, ceci e lenticchie, sale e olio extravergine d’oliva.
Per prima cosa porteremo l’acqua a ebollizione, saleremo e aggiungeremo la pasta facendo cuocere per 6 minuti. A questo punto aggiungeremo i Legumissimi ancora surgelati e dopo 3 minuti uniremo il cavolfiore e i broccoli verdi (tagliati a cimette e a piccoli ciuffetti). Faremo cuocere per altri 3 minuti, scoleremo e condiremo con olio extra vergine d’oliva e la mozzarella tagliata a cubetti.

L’arte di abbinare ortaggi e legumi

Quando prepariamo un primo piatto a base di ortaggi come broccoli e cavolfiore, tendiamo a considerarlo più leggero rispetto a una preparazione che contiene anche legumi. Ma ci sbagliamo. Abbinare carboidrati e proteine infatti, aiuta ad abbassare l’indice glicemico della pasta e favorisce un assorbimento più lento dei nutrienti. Il senso di sazietà dato dalle proteine inoltre, è importante per evitare di assumere ulteriori calorie con snack e spuntini fuori pasto.
Questa strategia è valida anche e soprattutto nel caso delle proteine vegetali come quelle contenute in lenticchie, ceci, piselli e fagioli borlotti, il mix Legumissimi surgelati Findus che abbiamo inserito nella nostro primo piatto.

I punti di forza della ricetta

Vegetariana, saziante e light, questa ricetta è ideale per servire un piatto unico ricco di gusto. Perfetta per essere inserita nei nostri menu settimanali nei piatti che non prevedono il consumo di carne o pesce, è un modo semplice e genuino per imparare a godere delle meraviglie dell’orto. Come mostrato nel video sopra poi, i passaggi non richiedono l’impiego di differenti recipienti di cottura, ma puntano tutto sull’ottimizzazione dell’acqua in cui bolle la pasta. Questo è possibile grazie all’utilizzo dei legumi surgelati che riducono notevolmente i tempi di preparazione e possono essere preparati in un tempo inferiore a quello della cottura della pasta. Nella ricetta infatti vediamo che bastano 6 minuti perché cuociano in una pentola con acqua bollente, mentre se volessimo preparali in padella avremmo bisogno di 8 minuti che diventano 10 se si sceglie la cottura in forno a microonde.

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