Piove piove
la gatta non si muove
si spegne la candela
si dice: buonasera!
si accende il lumicino
si dice: buon mattino!
Questa era una delle filastrocche che da piccola mi piaceva di più, anche se non ne capisco il motivo, dato che non amo la pioggia: mi arriccia e increspa i capelli. So che è un motivo banale, ma provate ad avere i miei capelli e poi ne riparliamo.
Ingredienti
*1 petto di pollo intero tagliato in modo da ottenere una fetta unica
100-120 gr di scamorza dolce
qualche foglia di salvia
1/ bicchiere scarso di Marsala
1/2 bicchiere di latte
olio e burro
sale e pepe
Sistemare sul tagliere la fetta o le fette di petto di pollo. Appiattirle leggermente coprendole con un foglio di carta forno e battendole con il batticarne. Salare e pepare la carne, cospargerla con striscioline di scamorza e finire con qualche foglia di salvia.
Arrotolare stringendo bene la carne e avendo cura di chiudere il rotolo con degli stecchi da cottura.
Fondere in una casseruola una noce di burro in 3-4 cucchiai di olio. Appena caldo sistemare il rotolo nella padella e rosolarlo su tutti i lati. A rosolatura avvenuta sfumare con la Marsala e infine versare il latte nella casseruola. Coprire il recipiente con un coperchio e lasciare cuocere per una ventina di minuti a fuoco basso, avendo cura di girarlo di tanto in tanto.
Togliere il rotolo dalla casseruola e tagliarlo a fettine. Far rapprendere il sughetto lasciando la pentola sul fuoco qualche secondo e riporvi nuovamente la carne per due o tre minuti.
Io solitamente lo servo accompagnato da spinaci con formaggio grana o patate al latte con salvia.