Tag: ricette dolci veloci

» Risotto alla crema di fagioli

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Soffriggete metà della cipolla tritata, quindi aggiungete i fagioli, il concentrato di pomodoro e il brodo e cuocete per almeno 10 minuti, in modo da far insaporire i fagioli ed evaporare il brodo, quindi frullate fino ad ottenere una crema densa ma liscia e omogenea.

In una casseruola a parte, fate soffriggere l’altra metà della cipolla, quindi fate tostare anche il riso e sfumate con il vino.
Iniziate poi la cottura aggiungendo poco brodo per volta man mano che viene assorbito e mescolandolo spesso.

Verso fine cottura, unite la crema di fagioli e infine aggiustate di sale e mantecate con il pecorino.

Il risotto alla crema di fagioli è pronto, guarnite con cipollotto o erba cipollina e servite.

Anna in Casa: ricette e non solo: Focaccia o pizza alta senza impasto

Anna in Casa: ricette e non solo: Focaccia o pizza alta senza impasto

Giusto per riprendere il discorso di ieri sui 1000 e più scatti salvati sulla memoria del cellulare, eccone qui alcuni.
Questa è una ricetta che Elisa di @viaggiare_con_la_cucina ha postato in una storia di instagram di qualche tempo fa e che poi gentilmente mi ha spiegato in direct.
Ho già fatto questo impasto varie volte, sia per preparare la focaccia che per fare la pizza e vi assicuro che è fantastico. Ha un solo difetto, è troppo buono e ancora non sono riuscita a scattare una fotografia decente che gli rendesse giustizia.

Ingredienti

Per impasto
600 g di farina Manitoba
           o una farina di grano tenero W240
450 ml di acqua temperatura ambiente
1,5 g di lievito di birra secco
            o 4 g di lievito di birra fresco)
10 g di sale fino
1 pizzico di zucchero (a piacere)
Per la salamoia
6 cucchiai di acqua
3 cucchiai di olio EVO
1 cucchiaino raso di sale
Per insaporire
rosmarino a piacere

Preparazione

Questo impasto richiede una lunga lievitazione data la poca grammatura di lievito.
Potete prepararlo la sera prima per poi utilizzarlo quella dopo.
In un caso io l’ho fatta lievitare 48 ore e in un altro per 72, ma in tutte e tre le prove l’impasto era ottimo.
Tenere conto che trascorso il tempo di lievitazione in frigorifero, fra la stesura (dopo averla tenuta a temperatura ambiente) e la cottura, l’impasto avrà bisogno di ancora almeno 1 ora di lievitazione.

In una ciotola sciogliere nell’acqua

il lievito con lo zucchero.

 In una ciotola abbastanza capiente, pesare la farina.

Aggiungere alla farina l’acqua,

Iniziando a mescolare con

una forchetta.
Mescolare fino a quando la farina ha assorbito completamente l’acqua.

Si otterrà un impasto appiccicoso.
Coprire con pellicola trasparente NON a contatto e mettere in frigorifero per 24 ore.
Trascorso il tempo di lievitazione, togliere l’impasto dal frigorifero e lasciarlo a temperatura ambiente almeno fino a quando il recipiente non è più freddo.
Nel frattempo ungere una teglia da forno e, con le mani unte, prendere l’impasto e delicatamente stenderlo nella teglia.
Lasciare lievitare ancora per un’ora circa.
Intanto preparare l’emulsione unendo acqua olio e sale in una ciotolina.
Scaldare il forno a 225°C.

Prima di infornare, spennellare la superficie con la salamoia.Con le dita fare i buchi nell’impasto e infine guarnire a piacere con il rosmarino.

Infornare e cuocere per circa 15 minuti, controllando che non si scurisca troppo la superficie e che la base sia cotta prima di sfornare.

Se non la servite subito, lasciare raffreddare su una gratella.

Ricetta Brasato al Barolo con purè

  • 1 Kg cappello del prete di manzo
  • 800 g patate
  • 2 pz carote
  • 2 pz gambi di sedano
  • una bottiglia vino rosso corposo
  • 1 pz grossa cipolla
  • aglio
  • latte
  • salvia
  • alloro
  • burro
  • cannella in stecca
  • rosmarino
  • bacche di ginepro
  • olio extravergine di oliva
  • sale grosso
  • noce moscata
  • pepe nero in grani

Per la ricette del brasato al Barolo con purè, mondate carote, cipolla e sedano; tagliate tutto a pezzi e unite in una pirofila con la carne, 1 spicchio di aglio schiacciato, 1 rametto di rosmarino, 2-3 foglie di salvia, 1 foglia di alloro, 1 stecca di cannella, qualche grano di pepe e 3-4 bacche di ginepro; aggiungete il vino rosso; sigillate la pirofila con la pellicola alimentare e mettete a marinare in frigo per 24 ore. Scolate la carne dalla marinata e asciugatela con cura, tamponandola con carta da cucina, per poterla ben rosolare. Scaldate in una casseruola 1/2 cucchiaio di burro con un filo di olio e una presa di sale grosso; quando il grasso comincerà a sfrigolare rosolatevi la carne, sulla fiamma viva, per 5 minuti, girandola ogni tanto; fate attenzione a non bucarla, per evitare che si disperdano i succhi. Toglietela infine dalla pentola ed eliminate il grasso di cottura. Filtrate la marinata e rosolate le verdure, dopo aver eliminato rosmarino e cannella, nella stessa pentola, con un filo di olio. Aggiungete la carne, la marinata, portate velocemente a bollore, coprite, lasciate cuocere a fuoco basso per 3 ore, girando il brasato ogni tanto.
PER IL PURÈ: Pelate e tagliate a tocchi 800 g di patate, raccoglietele in casseruola, salatele e copritele a filo con acqua fredda. Lessatele, finché non saranno cotte ma sode. Passatele poi con lo schiacciapatate direttamente nella casseruola e, fuori del fuoco, mescolatele con una frusta con 80-90 g di burro, sale, pepe, noce moscata grattugiata e 4 cucchiaiate di latte caldo. Tagliate a fette il brasato e servitelo con il suo intingolo e il purè.

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