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La torta spisigona, il dolce piacentino da rompere con le mani

La torta spisigona, il dolce piacentino da rompere con le mani

Assomiglia alla Sbrisolona nell’aspetto e nella consistenza, ma ha ingredienti e preparazione diversi. Ottima come fine pasto, la torta spisigona è perfetta anche per l’inzuppo della mattina. E poi si prepara in un attimo!

La torta spisigona è un dolce della tradizione contadina della provincia di Piacenza, e il suo nome deriva dalla voce dialettale “spisigar” che significa spizzicare. Ed è proprio così che si prepara questo dolce, spizzicando l’impasto in piccoli ciuffetti, che danno alla torta un aspetto irregolare ma molto invitante. E’ anche insolito il modo con cui si mangia: la sua consistenza richiede di spezzare la torta spisigona con le mani, boccone dopo boccone.

Spisigona o sbrisolona?

La texture di queste due torte è molto simile, dure e friabili allo stesso tempo, entrambe hanno origini povere e sono prive di qualsiasi farcitura. La Sbrisolona però oltre a farina, uova e burro, è preparata anche con le mandorle, che le danno un sapore più intenso. Una volta, oltre che con le mandorle, l’impasto si arricchiva anche di nocciole tritate, più facili da reperire.

torta spisigona

La ricetta della torta Spisigona

Ingredienti: 500 g di farina 00, 250 g di burro, 250 g di zucchero, 5 uova, un pizzico di sale.

Procedimento: lasciate il burro a temperatura ambiente perché si ammorbidisca, poi impastatelo in una ciotola con lo zucchero e la farina. Aggiungete un pizzico di sale e poi i tuorli d’uovo, uno alla volta, perché il composto diventi omogeneo. Continuate a lavorare sino a che avrete ottenuto una pasta elastica e morbida, poi copritela con un foglio di pellicola e lasciatela in frigo a riposare per almeno 30 minuti. Una volta tolta dal frigo, impastate per qualche minuto ancora, quindi ungete una teglia di 24 cm di diametro, infarinatela e iniziate a spezzettare con le mani l’impasto ricomponendo poi la torta nella teglia. Quando avrete finito, infornate a 170° per circa 45 minuti. Una volta tolta dal forno, aspettate che si raffreddi prima di spezzettarla e servirla ai vostri ospiti.

Nel tutorial qualche consiglio per una torta ancora più buona!

Ricerche frequenti:

Ricetta Involtini di pollo e spinaci

Ricetta Involtini di pollo e spinaci
  • 500 g petto di pollo a fettine
  • 100 g spinaci lessati
  • grana grattugiato
  • limone
  • olio extravergine di oliva
  • sale

Per la ricetta degli involtini di pollo e spinaci, battete le fettine di pollo, tritate gli spinaci con il coltello. Salate le fettine, distribuitevi sopra gli spinaci, abbondante grana grattugiato e un pizzico di scorza grattugiata di limone.

Arrotolate le fettine, fermatele con uno stecchino e rosolatele in padella con 3 cucchiai di olio. Sfumate gli involtini con il succo del limone e cuoceteli per 4-5’ coperti.

la crostata di zucca, cioccolato e sale

la crostata di zucca, cioccolato e sale

Una crostata da fare in casa per scivolare lentamente nella dolce calma dell’autunno. Ma con quel pizzico di brio che ci tiene svegli e pronti per nuove avventure

Le giornate si accorciano, le temperature si abbassano, l’azzurro del cielo sbiadisce verso un grigiolino piovigginoso. È l’autunno che avanza, con il suo aspetto malinconico e affascinante. Perché i colori della stagione della cadute delle foglie, tutti che virano sul marrone e sul rossiccio, saranno certo meno vivaci di quelli estivi, ma sprigionano calore, voglia di abbracci, desiderio di rigenerarsi accoccolati sul divano guardando la tv, ascoltando buona musica, leggendo un libro. E magari mangiando qualcosa di dolce, un comfort food che possiamo prepararci in casa con le specialità della nuova stagione.

Crostata di zucca, cioccolato e sale

La zucca è sicuramente fra gli ortaggi che più rappresentano l’autunno. Per questa ragione l’abbiamo scelta per il nostro dolce. E allora ecco la crostata di zucca, cioccolato e sale, perfetta per dare il benvenuto alla nuova stagione perché ricca di energia e capace di regalare forti emozioni a ogni morso. Una costata ricca di contrasti come l’autunno, capace di dispensare ancora lampi d’estate alternati a colpi di tuono e al refrigerio della pioggia. E così è il contrasto cromatico e sensoriale tra il cioccolato fondente e la zucca: un sentiero in discesa che dal blu del mare sempre vivo nei nostri ricordi ci guida ora tra l’arancione delle foglie che ci abbracciano in una passeggiata fra i boschi, mentre il buio della notte si fra sempre più lungo e intenso, come il cioccolato fondente. L’aria che respiriamo è soave, con quel pizzico di frizzantezza che nella crostata è data dalla presenza del sale, un ingrediente a sorpresa che ci scuote dal torpore, ci dà la carica, ci fa sentire pronti per affrontare una nuova avventura. Qualunque essa sia.

La ricetta di Ernst Knam

Ingredienti per 8 persone

Tempo: 4 ore e 20 minuti
Difficoltà: livello medio

Per la pasta frolla al cacao
200 g farina 00, 125 g burro morbido più un po’, 125 g zucchero, 40 g cacao amaro in polvere, 5 g lievito in polvere, un uovo, baccello di vaniglia, sale

Per la crema al cioccolato
150 g crema pasticcera, 90 g cioccolato fondente a pezzetti, 60 g panna fresca

Per la crema di zucca
110 g polpa di zucca cotta in forno, 100 g persipan (marzapane di mandorle amare o di armelline), 25 g liquore all’amaretto

Per completare
pistacchi pelati, sale di Maldon

Procedimento

Pasta frolla al cacao
Lavorate bene a mano il burro tagliato a pezzetti con lo zucchero, quindi aggiungetevi l’uovo, un pizzico di sale e i semini raschiati da mezzo baccello di vaniglia. Impastate bene fino a ottenere un composto omogeneo. Unite il lievito, la farina e il cacao setacciati insieme e impastate fino a ottenere un panetto compatto di pasta frolla. Avvolgetela nella pellicola, quindi lasciatela riposare in frigorifero per 2 ore.

Crema al cioccolato
Portate a bollore la panna, poi versatela sul cioccolato a pezzetti raccolto in una ciotola. Mescolate fino a ottenere una ganache liscia e lucida. Fate raffreddare. Mescolate la crema pasticcera e la ganache al cioccolato.

Crema di zucca
Lavorate il persipan o il marzapane con le mani per ammorbidirlo, poi unite, un poco alla volta, la polpa di zucca, mescolando costantemente: in questo modo il composto sarà liscio e senza grumi. Infine aggiungete il liquore all’amaretto lavorando con la frusta. Stendete la pasta frolla a circa 3-4 mm di spessore e usatela per foderare uno stampo (ø 18 cm, h 5 cm) imburrato. Rifilate i bordi (conservate l’eccesso, potrete usarlo per fare dei biscotti), riempite lo stampo con la crema di zucca fino circa a metà dell’altezza, coprite con la crema al cioccolato e completate con i pistacchi. Infornate a 180 °C per circa 40 minuti. Sfornate, lasciate raffreddare del tutto, infine sformate.

Per completare
Distribuite sulla superficie i fiocchi di sale di Maldon solo all’ultimo momento per evitare che l’umidità della torta li sciolga.

I dolci con la zucca

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