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Rotolo di sfoglia con melanzane

Rotolo di sfoglia con melanzane

In questo periodo il mio umore riguardo social e blog è sulle montagne russe. 

Sicuramente sono io che non capisco come funzionano le cose e che mi aspetto troppo da questo mondo; sta di fatto che ogni tre per due mi domando se ne vale la pena, entro in crisi, vorrei mollare, soprattutto quando trovo chi pubblica i miei post a mo’ di copia e incolla, senza chiedere e senza alcun credito. 

Ma torniamo in cucina con questa idea di finta parmigiana rivestita di sfoglia.

Ingredienti

                  o acquistata già pronta

2 melanzane

250 g di passata di pomodoro

1/2 scalogno tritato finemente

1 pizzico di zucchero

100 g di provola affumicata tagliata a fette

q.b. di formaggio grattugiato

sale, pepe, origano

olio d’oliva

Se scegliete di preparare la sfoglia in casa, fatelo per tempo, almeno un’ora prima di iniziare ad impostare la ricetta.

Procedimento

Eliminare dalle melanzane la buccia e il gambo, tagliarle a fette spesse circa 1/2 cm. Mettere le fette in uno scolapasta formando degli strati cosparsi con un po’ di sale e lasciare da parte a perdere l’acqua di vegetazione.

Intanto in una padella, scaldare l’olio e rosolare lo scalogno (dopo rosolato ho tolto lo scalogno). Aggiungere la passata e farla cuocere per 5 minuti, mescolando di tanto in tanto. Aggiustare di sale e aggiungere un pizzico di zucchero nel caso fosse troppo acida. Una volta pronta mettere da parte ad intiepidire.

Nel frattempo tamponare le fette di melanzane con carta casa e passarle qualche minuto in padella o sulla bistecchiere. Mano mano che le fette sono pronte, metterle da parte.

Scaldare il forno a 190°C.

                                Stendere la sfoglia sulla carta forno ed iniziare a formare gli strati 

coprendo la sfoglia con alcune fette di melanzane.

Stendere un po’ di salsa di pomodoro,

insaporire con sale, pepe e origano.

Coprire con con pezzi di fette di formaggio

e cospargere con il formaggio grattugiato.

Gli strati dovrebbero essere tre in totale.

Arrotolare la sfoglia con il ripieno 

senza stringere troppo, fino 

ad ottenere un salsicciotto da chiudere alle estremità.

Spennellare il rotolo con il latte e

infornare per 35-40 minuti o fino a doratura.

A cottura avvenuta sfornare il rotolo e lasciarlo intiepidire leggermente prima di tagliarlo.

Si può decidere di preparare il rotolo il giorno prima e tenerlo in frigorifero avvolto nella carta forno e poi con pellicola trasparente, fino al momento della cottura.

25 idee per il 25 aprile

25 idee per il 25 aprile

Picnic del 25 aprile? Noi continuiamo a confidare nel bel tempo e sognamo un bel pranzo da organizzare sull’erba. Non serve andare lontano: per fare qualcosa di diverso e divertente basta un prato, anche quello del giardino di casa, una tovaglia da stendere per terra e tante cose buone (e comode) da gustare con le mani e poche posate. E se mancasse o il tempo non fosse dei più felici, anche il salotto, il balcone o la terrazza saranno perfetti – l’importante è stare insieme e godere della libertà conquistata.

Ricette per il picnic del 25 aprile

Abbiamo selezionato 25 ricette con tante verdure (e fiori) di stagione per aiutarvi a preparare la vostra “déjeuner sur l’herbe” (o sul tappeto!). Eccole.

Pizze e panini per il pranzo fuori

Se optate per una pizza niente è più in tema della Pizza al profumo di prato con misticanza, erbe aromatiche e fiori eduli. Con l’impasto del pane si può realizzare anche una Spiga con cipollotti e prosciutto, mentre per una soluzione più veloce, ecco due gustosi panini: Panino con gamberetti e uova oppure Panino con melanzana e scamorza.

Torte salate e non solo: ricette con la sfoglia

Anche la sfoglia, protagonista del pic nic si veste di primavera con la Torta salata in fiore o con la torta allo yogurt, fave e piselli. Un’altra idea con la sfoglia sono i Pacchettini al salmone.

Insalate e insalata di riso

Per le insalata da gustare direttamente nel tapperware: Misto di primizie, fragole e petali, Caesar salad con pollo o  Insalata di riso facile e veloce.

Timballi

Anche i timballi sono una buona idea per il pic nic: si preparano il giorno prima magari riciclando gli avanzi e si mangiano solo con la forchetta. Le nostre ricette: Timballo di riso ai piselli con prosciutto e caprino e Timballo di patate, provole e cipolle agrodolci. 

Arrosti, rotoli, frittate, spiedini

Per piatti da portare già tagliati a fette o da mangiare sullo stecco: Spinacino ai carciofi, Rotolo di pollo alla cacciatora, una frittata con asparagi e tarassaco, Spiedini di persico croccanti.

Polpette

Le polpette si mangiano in un boccone senza sporcarsi. Ecco tre idee per tutti i gusti, veg, carne e pesce: Polpette vegetali con ceci e broccolo, Polpette di pollo profumate con un tripudio di erbe aromatiche, spezie e tarassaco, Polpette di baccalà e patate

Dolcetti

Come dolce finale o per la merenda vi proponiamo due idee facili e pratiche per riciclare il cioccolato delle uova di Pasqua: la torta caprese e il salame di cioccolato. L’opzione senza cioccolato sono invece delle semplici e soffici ciambelline Paradiso che accontentano grandi e piccini. E per chi vuole esagerare, la pastiera napoletana.

Buon 25 aprile e W la libertà!

Barbecue: 5 cose che non sapete sulla cottura al BBQ

La Cucina Italiana

Una mattinata davanti al barbecue per preparare un menù completo, dall’antipasto alla bistecca. Mancava il dolce, ma anche quello si può fare al barbecue. È questa l’esperienza che noi di “La Cucina Italiana” abbiamo vissuto in occasione dell’apertura del secondo Weber Store in Italia, a Roma, in zona Casal Palocco. Il primo centro italiano dedicato al barbecue di Chicago era stato aperto lo scorso ottobre a Cantù (CO), presso il Garden Bedetti, mentre lo store romano ha aperto le porte in occasione della Festa del Papà nel Solara Garden Centre. Quest’ultimo occupa gli spazi di quello che era un drive-in, un altro mito della cultura americana anni Cinquanta. 
A guidare le danze di questo evento di apertura, lo chef televisivo Max Mariola, che ha pensato a un menù per l’occasione, iniziato con delle bruschette con burrata, pomodori del piennolo e alici; tagliata di diaframma con puntarelle e maionese di alici; pasta con pesto di prezzemolo e seppie cotte al BBQ; e per finire un’immancabile fiorentina a regola d’arte. A supportare per le cotture al barbecue, con la loro infinita sapienza, il gruppo dei Grill Master Weber, capitanati da Sergio Oria. Ecco i segreti della griglia che abbiamo carpito in questa giornata. 

Max Mariola alle prese con la cottura nel kettle, il barbecue con il coperchio dalla tipica forma a boa

L’idea del kettle è ispirata a una boa nautica 

Era il 1952, quando George Stephen, allora assemblatore di piastre d’acciaio presso lo stabilimento Weber Brothers Metal Works, la cui sede si trovava alla periferia di Chicago, ebbe l’idea di tagliare in due una boa nautica per creare un barbecue innovativo, che sarebbe in breve diventato un mito americano. Padre di dieci figli, amava cucinare per la sua grande famiglia al barbecue e desiderava avere la possibilità di farlo con tutte le condizioni atmosferiche. Per risolvere il problema del vento, pensò quindi che ci voleva un coperchio e adattò alle sue necessità la boa nautica, mettendola su un treppiede. Da lì, Weber è diventato uno dei principali produttori americani di barbecue a carbone, a gas, elettrici e a pellet e ha oggi un headquarter nei pressi di Chicago.

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