Come fare il pandoro con lievito madre

Come fare il pandoro con lievito madre

I dolci fatti in casa hanno tutto un altro sapore, se poi si usa il lievito naturale ancora di più. Con il Natale alle porte, ecco allora la ricetta per preparare il pandoro con la pasta madre. Ci vogliono due giorni, ma ne vale la pena!

Anche voi appartenete a quella categoria di persone che quando si parla di lievito madre conoscono il significato di rinfresco ed esubero? Allora armatevi di pazienza, chiudetevi in casa per due giorni e, con il lievito madre, provate a preparare il pandoro, almeno una volta nella vostra vita. L’impegno e il lavoro saranno ripagati in maniera esponenziale dalla soddisfazione e dal gusto insuperabile del vostro piccolo grande capolavoro.

Ingredienti del pandoro con lievito madre

Per il primo impasto del pandoro con lievito madre
– 120 g di lievito madre
– 210 g di farina manitoba
– 100 g di acqua tiepida
– 90 g di zucchero semolato
– 100 g di burro a temperatura ambiente
– 6 tuorli d’uovo

Per il secondo impasto del pandoro con lievito madre
– 120 g di farina 00
– 3 tuorli d’uovo
– 100 g di burro fuso e fatto intiepidire
– 1 cucchiaio di miele
– 20 g di zucchero
– un pizzico di sale
– 1 baccello di vaniglia

Procedimento per preparare il pandoro con lievito madre

1° giorno: rinfresco e primo impasto
Rinforzate il lievito madre, rinfrescandolo almeno 4 volte ogni 4 ore, usate la stessa farina che userete poi per la ricetta. Trascorse altre 4 ore dall’ultimo rinfresco, lavorate nella ciotola di una planetaria a bassa velocità la quantità di pasta madre richiesta con acqua e farina. Aggiungete i tuorli leggermente sbattuti quando l’impasto sarà omogeneo ed elastico. Aggiungete anche lo zucchero e poi il burro ben morbido tagliato a pezzetti.
Fate lavorare la planetaria per almeno 45 minuti a bassissima velocità. Trascorso questo tempo, fate lievitare il primo impasto in luogo tiepido per almeno 12 ore, finché il volume non sarà triplicato.

2° giorno: secondo impasto e cottura
Aggiungete al burro fuso e fatto intiepidire i tuorli, il miele, i semini del baccello di vaniglia e lo zucchero. Lavorate questi ingredienti fino ad ottenere un composto cremoso e aggiungetelo poi poco a poco al primo impasto lievitato, continuando a lavorarlo a bassa velocità con la planetaria. Una volta uniti i due composti, fate andare la planetaria per altri 10 minuti almeno.
Il pandoro sta iniziando a prendere forma: trasferitelo dalla ciotola al piano di lavoro precedentemente infarinato e formate una palla, roteando il composto su sé stesso (questo procedimento viene chiamato “pirlatura”). Trasferite la palla di pasta nel classico stampo a stella leggermente unto con del burro. Fate lievitare per altre 8-10 ore, finché il pandoro non avrà nuovamente triplicato il suo volume, e cuocete nel forno già caldo a 180° per 50 minuti, ponendo il pandoro sul ripiano più basso del forno. Trascorso il tempo di cottura, fate riposare il dolce per almeno un’oretta prima di sformarlo. Se riuscite a resistere assaggiate il vostro pandoro con lievito madre il giorno dopo, ben cosparso di zucchero a velo: sarà ancora più buono.

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