Fa bene bere acqua prima di mettersi a letto?

La Cucina Italiana

Bere acqua prima di mettersi a letto per alcuni è un’abitudine, per altri una necessità. Ma questa pratica è salutare? «L’acqua è un vero e proprio alimento, essenziale per il funzionamento dell’organismo. Partecipa a tantissimi processi, compresi quelli metabolici e celebrali», spiega la nutrizionista Nicoletta Bocchino. Per questo è fondamentale assicurarsene ogni giorno il giusto apporto. Ma bere acqua prima di mettersi a letto fa bene? Ecco la risposta.

Perché prima di andare a dormire abbiamo sete

La necessità di bere prima di andare a dormire può avere diverse cause. Se non ci fossero particolari condizioni di salute, all’origine di questo bisogno ci potrebbe essere la disidratazione. «Accade soprattutto a chi ha la cattiva abitudine di bere solo quando avverte la sensazione di avere la bocca asciutta», spiega la nutrizionista Nicoletta Bocchino. «La sensazione di sete prima di andare a dormire può dipendere poi dal consumo eccessivo di cibi ricchi in sodio (sale), ma anche di zuccheri particolarmente raffinati che favoriscono l’infiammazione. Mangiare ad esempio a cena cibi fritti, pizza, formaggi, specialmente stagionati, dolciumi favorisce la disidratazione. La sensazione di avere sete prima di andare a dormire può poi dipendere dalla sudorazione eccessiva e dalla perdita di liquidi, ad esempio, quando si svolge attività fisica in serata e non si beve a sufficienza e da tante altre condizioni». 

I vantaggi e gli svantaggi di bere acqua prima di mettersi a letto

Bere acqua prima di andare a letto apporta numerosi benefici. «In alcuni studi si è visto che il consumo di acqua prima di dormire è associato a un abbassamento della frequenza cardiaca e a una riduzione della pressione arteriosa, ma anche a un maggiore rilassamento che favorisce il riposo e combatte l’insonnia», dice la nutrizionista Nicoletta Bocchino. Bere acqua prima di mettersi al letto giova poi all’umore, contrastando tensioni e stati depressivi e favorendo il benessere psicofisico. Ma è fondamentale fare attenzione alle quantità consumate. «L’ideale è limitarsi prima di andare a letto a massimo un bicchiere di acqua e consumarne di più invece nell’arco dell’intera giornata anche mangiando alimenti che ne sono ricchi tra cui la verdura e la frutta, come le insalate, la zucca, i fagiolini, le arance, i kiwi, l’uva che ne apportano più dell’80% del loro peso».  Il rischio più frequente di bere quantità eccessive di acqua prima di mettersi a letto è di svegliarsi nel cuore della notte per via della necessità di urinare e avere difficoltà a riaddormentarsi. «Diversi studi hanno messo in evidenza che avere un sonno frammentato e poco riposante aumenta i rischi per la salute. Quando infatti si dorme poco e male con risvegli frequenti la pressione può rimanere elevata aumentando con il tempo il rischio cardiovascolare. L’organismo inoltre produce maggiori quantità di cortisolo e grelina, ormoni che in eccesso favoriscono il sovrappeso e l’obesità. La privazione di sonno inoltre può a lungo andare danneggiare i neuroni, le cellule del cervello, aumentando il rischio di invecchiamento precoce». 

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