In primavera devi assolutamente provare la frittedda

In primavera devi assolutamente provare la frittedda

Un piatto antico, siciliano, che può cambiare il tuo punto di vista sulla cucina della primavera. Perché qui la tradizione è sinonimo di innovazione, proprio come Edison – la prima società energetica in tutta Europa con oltre 135 anni di eccellenza artigianale e primati industriali

Questa non è una frittata, è una frittedda. Nessun errore, la frittedda è un piatto tipico siciliano. È semplicissimo, ricco di sapore, veloce, sano e di stagione: come la cucina dovrebbe essere. Da Palermo a Catania, in ogni casa si prepara in modo diverso, c’è chi lo serve caldo come antipasto, chi come contorno, chi lo porta ai pic-nic o lo serve ai buffet. C’è chi aggiunge la menta, chi il finocchietto, chi al posto dell’agrodolce sperimenta con un po’ di scorza di limone e una spolverata di pepe nero. È un piatto contemporaneo e una ricetta antica al tempo stesso… perché a volte per fare innovazione non serve cercare lontano.

“La Cucina Italiana”, la prima rivista culinaria in Italia, lo sa bene, proprio come Edison, storica azienda italiana da sempre impegnata ad anticipare il futuro. Insieme raccontano il patrimonio gastronomico italiano per farlo vivere nel presente, guardando al futuro e a un mondo, e una cucina, sempre più sostenibile.

Ingredienti per 4 persone

450 g di fave sgranate
250 g di piselli sgranati
4 carciofi
1 cipollotto fresco
1 limone
1 cucchiaino di zucchero
3 cucchiai di aceto
Olio
Sale
Pepe

Procedimento

Sgranare fave e piselli, mondare i carciofi tenendo parte del gambo, tagliarli a spicchi e metterli in acqua acidulata con il succo di un limone.

Affettare finemente  il cipollotto e rosolarlo in una padella ampia con 4 cucchiai di olio per circa un minuto, unire quindi i carciofi sgocciolati e proseguire la cottura a fiamma vivace per 5/6 minuti, bagnare con un mestolo di acqua, se necessario.

Aggiungere le fave e i piselli, salate e pepare e aggiungere ancora poca acqua, se necessario Continuare la cottura per 10 minuti.

Nel frattempo tritare 5 o 6 foglie di menta, aggiungere il trito, un pizzico di zucchero e 2 cucchiai di aceto un minuto prima del termine della cottura. Servire tiepido accompagnando con fette di pane casereccio.

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