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quali tipi preparare e come abbinarli

quali tipi preparare e come abbinarli

Il pane è il simbolo della convivialità per eccellenza. A Natale servitelo in tavola, preparato da voi, seguendo le nostre ricette, e abbinato ai piatti del menu delle Feste

Sulla tavola quotidiana non può mai mancare il pane, figuriamoci su quella natalizia, vero momento di condivisione e dello stare insieme con gioia. Non c’è niente che dona più calore e felicità del profumo del pane appena sfornato, quindi metterlo a centro tavola a Natale è la mossa giusta per cominciare il pranzo in famiglia con il sorriso.

Ma invece che andare dal fornaio la mattina presto, perché non prepararlo voi in casa? Preparare l’impasto è facile, specialmente se avete un’impastatrice a portata di mano. Sappiate che ci vuole del tempo, ma a Natale rallentiamo tutti, vero? Poi vi occorrono acqua, farina, lievito e un pizzico di sale. Prestate attenzione alla lievitazione, da effettuarsi in un ambiente tra i 24° e i 30°.

Siete alla ricerca di qualche ingrediente particolare o di un tipo di pane che possa stupire i vostri ospiti? Qui sotto, qualche dritta per preparare e servire il perfetto pane di Natale e gli abbinamenti da non perdere!

Bretzel per gli antipasti

Il bretzel è il pane tipico della Germania o del Sud Tirolo, dalla caratteristica forma annodata. Da servire in tavola sull’apposito sostegno in legno a quattro bracci, è il pane della convivialità per eccellenza. Per prepararlo, occorre acqua, farina 00, lievito di birra secco, burro e sale a grani grossi. Dopo aver preparato il lievitino e averlo unito all’impasto, va lasciato riposare per un paio d’ore. Una volta pronto, va suddiviso in panetti per dare vita a dei cordoncini di circa 50 cm l’uno, da modellare a forma di nodo lento. Dopo averli lasciati riposare, i bretzel vanno cotti in acqua bollente mista a bicarbonato, finché non diventano lucidi. Dopo averli scolati, vanno cosparsi di sale e cotti in forno a 220° per circa 20 minuti. Servite i bretzel con lo speck e tutti gli affettati, oltre che con le classiche preparazioni da antipasto, come insalata russa, patè, sottoli e sottaceti.

Pane con le erbe aromatiche o con i semi per i secondi piatti

Le erbe aromatiche sono un ingrediente che non può mancare in dispensa: se avete un orto a disposizione, uscite la mattina a cogliere qualche rametto di rosmarino, ancora ricoperto di brina: nel pane sprigionerà una fragranza intensa, che ben si sposa con i taglieri di salumi e formaggi. Altrimenti comprate in drogheria dei semi di girasole o di sesamo, ricchi di vitamine e sali minerali, per fare anche il pieno di benessere. Abbinate il pane con i semi anche ai secondi di carne o di pesce, rendendoli ancora più saporiti grazie agli aromi delle erbe. Il pane con i semi è delizioso anche tagliato a fettine e tostato, con creme e salse.

Pane alle noci per i formaggi

Dopo aver preparato l’impasto e avergli dato la forma di un filoncino, farcitelo con le noci, frutto principe della tavola natalizia. Tritate i gherigli e uniteli ai semi di girasole, prima di versarli nell’impasto: il loro sapore delicatamente dolce, renderà ancora più invitante il pane. Noci e formaggi si sposano alla perfezione, il pane con le noci dunque si abbina a gorgonzola, taglieri misti, mascarpone.

Panpepato come dolce

Il panpepato è il pane dolce tipico del Natale. Si chiama così, anche se del pepe non v’è l’ombra: originariamente infatti si chiamava Pampapato, in onore del Papa, per il quale si diceva veniva preparato. Dall’originale forma a cupoletta, per prepararlo occorrono farina, mandorle, miele, cacao in polvere, frutta candita, cannella, chiodi di garofano tritati e cioccolato fondente, i quali vanno impastati a lungo insieme, uniti ad acqua o latte. Una volta che il composto è sodo, va modellato a forma di calotta e infornato. Si serve a fine pasto, o come merenda.

» Arrosto di tacchino – Ricetta Arrosto di tacchino di Misya

Arrosto di tacchino

Condite la senape con sale e pepe, quindi spennellatela in maniera uniforme sulla carne.
Disponete le fette di pancetta su un foglio di carta forno, sovrapponendole leggermente tra loro, e poggiateci su il tacchino.

Avvolgete la carne con la pancetta aiutandovi se serve con la carta forno, quindi legatela bene con lo spago.

Ungete una teglia di olio, disponeteci il tacchino e cuocete a 200°, in forno già caldo, per 15 minuti per lato.
Quindi irroratelo con il brodo, abbssate la temperatura a 180° C e cuocete ancora per circa 40 minuti.

A questo punto trasferite la carne su di un tagliere, eliminate lo spago e lasciate intiepidire.
Nel frattempo preparate la salsa: versate il fondo di cottura dell’arrosto, rimasto nella teglia, in un pentolino, aggiungete la panna e portate a ebollizione, quindi unite lentamente la farina setacciandola con un colino.
Spegnete la fiamma, aggiungete il succo di limone e mescolate bene.

Servite il vostro arrosto di tacchino accompagnato dalla sua salsa gravy alla senape.

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Come funziona il panettone sospeso

L’iniziativa promossa da Vergani per offrire un panettone anche a chi non può acquistarlo e come contribuire al progetto

Siamo sempre più vicini al Natale ed è tempo di grandi preparativi. Invitare gli ospiti, accordarsi sul migliore menu per il pranzo e scegliere il dono perfetto per ognuno. Calde sciarpe, biglietti per il teatro, libri, gioielli, calici di vino e panettoni.
Senza canditi, con la frutta secca, farcito con crema o sospeso?

Dopo il caffè e il pane, è ora il momento di acquistare un panettone per chi non può farlo. Fino al 22 dicembre potremo lasciare un panettone sospeso nei negozi Vergani di via Mercadante 17 e Corso di Porta Romana 51 a Milano. Acquistando un Panettone Vergani da 1 kg sarà possibile partecipare alla raccolta di beneficienza di Pane Quotidiano.
La Onlus, milanese proprio come l’azienda che produce i panettoni, si occupa sin dalla sua fondazione di distribuire cibo ai più bisognosi, anche e soprattutto nei periodi di festa. Grazie all’iniziativa del panettone sospeso, al termine della raccolta, riceverà il doppio dei panettoni acquistati dai donatori (a raddoppiare la quantità sarà Vergani) che verranno distribuiti a chi è in difficoltà per celebrare il Natale con un po’ di dolcezza.

«Quest’anno Pane Quotidiano festeggia i 120 anni di attività, al servizio dei più deboli – commenta Pier Maria Ferrario, Presidente di Pane Quotidiano Onlus – Stiamo celebrando questo importante traguardo con una serie di iniziative speciali, all’interno delle quali abbiamo il piacere di poter annoverare il “Panettone Sospeso” promosso da Vergani Milano che, come Pane Quotidiano Onlus, è una realtà storica della nostra città. Il panettone, dolce natalizio per antonomasia, non può mancare sulle tavole dei milanesi e, anche grazie alla generosità di Vergani, regalerà anche a chi è più in difficoltà un momento prezioso di festa e condivisione».

 

“Il Panettone – spiegano Lorella e Stefano Vergani, cugini e nipoti del fondatore Angelo – è il simbolo del Natale e della condivisione: in ognuno di noi evoca il calore degli affetti più cari e la dolcezza dello stare in famiglia. Purtroppo però, soprattutto in questi ultimi anni, sono sempre di più le persone che si trovano a vivere sotto la soglia di povertà. Questo per noi è un piccolo gesto in risposta a un grande bisogno che, forse, può aiutare queste persone a sentirsi meno sole nel giorno di Natale. Abbiamo pensato all’Associazione Pane Quotidiano per onorare il lavoro e l’impegno che da 120 anni mette a disposizione della nostra città”.

 

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