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Sedano: meglio crudo o cotto? Ecco come mangiarlo

Sedano: meglio crudo o cotto? Ecco come mangiarlo

Il sedano oltre il soffritto: consumatelo a crudo nelle insalate, cotto come contorno gustoso. E c’è spazio anche per i primi piatti. Ecco le nostre ricette vincenti

Il sedano è protagonista, insieme alla cipolla e alla carota, del trittico supremo del soffritto, indispensabile per le ricette più tradizionali della cucina italiana (che ragù sarebbe senza soffritto?). Eppure, le potenzialità di questo ortaggio sono molto più varie, soprattutto per via delle sue proprietà benefiche.

Oltre ad essere poco calorico e ricco di vitamine, il sedano è anche diuretico, digestivo, antinfiammatorio ed è capace di contrastare il colesterolo. Ma questi importantissimi motivi non sono gli unici a farci venir voglia di mangiare più sedano: il sapore fresco e la consistenza croccante sono caratteristiche preziose da sfruttare in cucina.

Per preservarne le proprietà è consigliato cuocerlo a vapore, ma soprattutto consumarlo a crudo. Non solo come spuntino healthy o per il classico pinzimonio da aperitivo. Come?

Sedano crudo: come mangiarlo

Partiamo da una domanda fondamentale: le foglie del sedano si possono mangiare? La risposta è sì. Non scartate le foglie, ma aggiungetele nelle ricette oppure usatele per preparare un pesto. Dopo aver lavato il sedano, potete tagliare sia i gambi che le foglie e utilizzarlo per arricchire le vostre insalate. A partire da quelle più semplici ed estive, come quelle con tonno sott’olio e pomodori, fino a quelle creative o autunnali, ad esempio in abbinamento a mele, noci e formaggio.

Con il sedano crudo si apre anche il capitolo centrifughe detox. Provate questa ricetta!

Sedano con formaggio

Sedano e formaggio sono una coppia formidabile. Servitelo crudo, tagliato a rondelle, insieme a scaglie di grana o parmigiano, condito con un’emulsione di olio, limone, sale e pepe: sarà ideale come antipasto leggero e saporito. Oppure farcite le coste con un formaggio cremoso, dal gorgonzola alla ricotta aromatizzata con spezie ed erbe, per creare delle barchette sfiziose da aperitivo.

L’accoppiata sedano – formaggio funziona anche in cottura. Il sedano al parmigiano in padella è un contorno ghiotto ed economico: sbollentate il sedano per 10 minuti in acqua bollente, poi ripassatelo 5 minuti in padella con una noce di burro e infine aggiungete il formaggio grattugiato, aggiustando con sale e pepe. Funziona benissimo anche il sedano al forno, semplicemente gratinato con parmigiano e pangrattato.

Sedano alla molisana

Il sedano è protagonista persino di squisite ricette regionali, come quella del sedano alla molisana. Niente di più facile: lessate il sedano tagliato a tocchetti in acqua bollente salata, mentre fate appassire dolcemente del cipollotto in una padella con olio extravergine di oliva. Ungete una teglia da forno con l’olio, aggiungete il sedano, i cipollotti, delle olive nere e cospargete il tutto con pangrattato, pepe e un filo d’olio. Cuocete a 180° per circa 15 minuti: il contorno è pronto!

Sedano alla pratese

Se pensate che il sedano sia soltanto un noioso ingrediente per la dieta, vi state sbagliando di grosso. Fra le ricette tradizionali del nostro Paese non mancano le idee per chi ama esagerare. Stiamo parlando dei sedani ripieni alla pratese, consumati in particolare nel giorno della Madonna della Fiera (8 settembre). Un’antica ricetta toscana dalle mille varianti e una sola certezza: si frigge!

Una volte sbollentate, le coste di sedano vanno fatte raffreddare e asciugare. La farcia più tipica comprende: carne trita di manzo e di maiale, mortadella, aglio, uova, parmigiano, prezzemolo e noce moscata. Le coste di sedano vengono farcite con questo impasto, ricoperte con un’altra costa, chiuse con spago da cucina e infine passate nella farina e nell’uovo sbattuto. A questo punto si può friggere in olio di semi ben caldo, ma non è finita qui. Dopo aver fritto e scolato le coste di sedano ripiene, vanno cotte ulteriormente nel ragù di carne (tradizionalmente quello di anatra), a fuoco lento per un’ora.

Sedano: le nostre ricette

Il sedano è perfetto anche per preparare zuppe e vellutate, da preparare insieme a carote o patate. Può diventare condimento per la pasta, trasformarsi in salsa o addirittura sorbetto. Se siete in cerca di idee, non vi resta che sfogliare le nostre ricette con il sedano nella gallery in alto.

» Biscotti alle arachidi – Ricetta Biscotti alle arachidi di Misya

Misya.info

Lavorate a crema il burro con lo zucchero, quindi incorporate prima l’uovo e poi le polveri (farina, cacao e lievito).

Infine aggiungete anche le arachidi.

Distribuite il composto a cucchiaiate su di una teglia rivestita di carta forno, quindi cuocete per 10-12 minuti a 180°C, in forno ventilato già caldo.

I biscotti alle arachidi sono pronti, lasciateli almeno intiepidire prima di servirli.

Ricetta Alette speziate marinate e fritte

Ricetta Alette speziate marinate e fritte

Le alette sono fantastiche fritte e noi le abbiamo anche speziate e marinate, per un sapore davvero esplosivo

  • 12 ali di pollo
  • 100 g yogurt naturale
  • peperoncino in polvere
  • paprica
  • aglio secco
  • zenzero in polvere
  • curcuma
  • menta
  • farina
  • salsa Worcester
  • Tabasco
  • passata di pomodoro
  • olio di arachide
  • olio extravergine di oliva
  • sale fino e in fiocchi

Preparate le ali come mostrato nelle foto in gallery: tagliate via la punta terminale. Dividetele in due, con un taglio in corrispondenza della giuntura (1).
Sfilate l’ossicino più piccolo della parte anteriore (2); poi tagliate la pelle e i tendini in modo da poter spingere tutta la polpa dalla giuntura verso il fondo, mettendo a nudo l’osso (3). Fate la stessa operazione con la polpa dell’altra parte di ala, che ha un solo osso. Otterrete due bocconi con un «manico» che si potrà impugnare.
Mettete le 24 alette in un sacchetto con 2 cucchiaini di curcuma e 1 di paprica, 1 cucchiaino di peperoncino, 1 cucchiaino di aglio e 1 di zenzero in polvere. Unite 1 cucchiaino di salsa Worcester e qualche goccia di Tabasco. Agitate il sacchetto per distribuire il condimento su tutte le alette e lasciatele marinare per 1 ora.
Scaldate abbondante olio di arachide. Togliete le alette dal sacchetto, passatele nella farina e friggetele nell’olio per 3-4 minuti. Scolatele su carta da cucina.
Frullate 30 g di olio extravergine con 1 cucchiaino di paprica, 1 cucchiaio di passata di pomodoro e una presa di sale ottenendo una salsa rossa.
Mescolate lo yogurt con 5-6 foglie di menta tritate. Servite le alette con le salse e sale in fiocchi.
Più facile e più veloce: le alette così preparate sono più piacevoli da mangiare, perché la polpa è tutta raccolta e si stacca facilmente dall’osso. Tuttavia, potete anche marinarle e friggerle dividendole semplicemente a metà, dopo averle spuntate. Aumentate di 30 minuti la marinatura e di qualche minuto il tempo di frittura, partendo da un olio leggermente meno caldo.

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