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Ricetta Cernia alla ghiotta al forno

Ricetta Cernia alla ghiotta al forno

Pomodori, capperi e olive sono gli ingredienti fondamentali insieme a peperoncino ed erbe aromatiche per cucinare un pesce “alla ghiotta” secondo la tradizione siciliana. Questa preparazione è adatta a pesci come spada, gallinella, rana pescatrice, scorfano e cernia

Proprio quest’ultima è la protagonista della nostra ricetta che abbiamo preparato con qualche variante nella cottura rispetto a quella tradizionale in padella. La cernia, a filetti, cuoce in forno e separata dal suo sugo, così da mantenere le carni più consistenti. Il piatto ci guadagna in leggerezza e in nitidezza dei sapori.

Provate anche queste ricette: Pesce spada alla ghiotta, Baccalà in umido alla ghiotta, Empanada di pesce spada alla ghiotta.

A Milano il concerto gospel per la salute di noi donne

La Cucina Italiana

Ci siamo date tutte appuntamento a Milano: il posto è il teatro Guanella (zona Certosa), il giorno è l’11 novembre, e l’occasione è un concerto gospel del coro One Spirit Inside. Un concerto molto speciale, perché è il primo evento di beneficenza per sensibilizzare e sostenere la lotta contro il Disturbo Disforico Premestruale e contribuire al lavoro dell’associazione che se ne occupa. Si tratta dell’Associazione Nazionale Sindrome Premestruale e Disturbo Disforico Premestruale, a sua volta la prima e unica realtà italiana a sostegno delle donne malate che soffrono di questo disturbo, che può diventare invalidante. 

Cos’è il Disturbo Disforico Premestruale

Molto più che qualche ormone sballato per il quale non di rado noi donne siamo tacciate di essere un po’ nervose i giorni prima del ciclo: è una una forma grave di Sindrome Premestruale, un malessere profondo che si palesa con scatti d’ira, depressione, stanchezza estrema, difficoltà di concentrazione, iperventilazione dovuta ad ansia e panico. Ne soffre tra il 5 e il 10% delle donne in età fertile: o almeno, questi sono i dati ufficiali. Perché riconoscere il Disturbo Disforico Premestruale non è semplice: noi stesse, probabilmente, non ci rendiamo conto che certi stati d’animo hanno un nome e una causa, e i medici non di rado non lo riconoscono affatto. Per questo i ritardi diagnostici sono la regola, e così individuare la cura diventa ancora più difficoltoso: servono in media 5 anni per riconoscere il disturbo disforico premestruale.

Il concerto di beneficenza

Anche di questo si occupa l’Associazione Nazionale Sindrome Premestruale e Disturbo Disforico Premestruale: di sensibilizzazione, per far conoscere questa sindrome spesso sottovalutata sia ai professionisti – che hanno il compito di curarci, perché possano fare rete – che a noi stesse, perché possiamo essere le prime a riconoscere il problema e affrontarlo. L’idea di sostenerla con la musica è stata di un gruppo di donne, che soffrono di Disturbo Disforico Premestruale, che lo curano, che ne parlano per esorcizzarlo. Donne che hanno pensato bene di unire le forze per essere più forti che l’11 novembre porteranno sul palco del Guanella il coro One Spirit Inside, formato da 40 elementi che da più di 10 anni portano il cuore e la voce sul palco per sostenere associazioni no profit che hanno bisogno di fare conoscere i propri progetti, l’impegno di Eva in Rosso, associazione no profit che lavora da tempo sulla consapevolezza mestruale, e Black Inside, realtà no profit dedicata allo studio e alla promozione della cultura musicale Gospel. L’iniziativa è patrocinata dal comune di Milano e dal Municipio 8 con il sostegno del Centro Milano Donna 8. Per unirvi, su www.ilfestivaldelciclomestruale.com trovate i biglietti (13 € a persona).

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Ricetta Spiedini di tortellini con salsa al basilico e ragù allo zenzero

Ricetta Spiedini di tortellini con salsa al basilico e ragù allo zenzero
  • PER IL RAGÙ

    Step 1

    Tritate lo scalogno, la cipolla, la carota e il sedano. Raccogliete tutto in una casseruola con 2-3 foglie di salvia spezzettate, gambi di basilico (ricavati dal ciuffo che servirà per preparare il pesto), schiacciandoli un po’ perché esca l’aroma, 2 foglie di alloro schiacciate, 1 cucchiaio raso di zucchero e 1 bicchiere di acqua; fate cuocere per caramellare: ci vorranno 8-10 minuti.

    Step 2

    Quando il fondo sarà brunito (per il caramello), unite la carne macinata, abbassate un po’ il fuoco e fatela rosolare mescolandola con le verdure per 1-2 minuti; sfumate quindi con 1/2 bicchiere di vino rosso e mescolate; poi aggiungete la passata di pomodoro, 2 chiodi di garofano, e cuocete a fuoco medio-basso, col coperchio per 30 minuti circa.

    Step 3

    Togliete infine rametti e foglie varie, aggiustate di sale e aggiungete un pezzettino di zenzero (grande come una nocciola) grattugiato. L’olio non si usa perché il ragù andrà mescolato con il pesto, che ne ha già molto.

  • PER IL PESTO

    Step 4

    Frullate le foglie del basilico con 1 cucchiaio di olio di semi, 1 spicchietto di aglio sbucciato, il parmigiano, il pecorino romano, i pinoli e un pizzico di sale; alla fine incorporate a mano 35 g di olio extravergine.

  • PER I TORTELLINI

    Step 5

    Mescolate farina e semola, impastatele con le uova, poi unite 2 cucchiai e mezzo di olio extravergine. Lavorate fino a ottenere un composto omogeneo. Modellatelo a palla, avvolgetelo nella pellicola e lasciatelo riposare per 10 minuti.

    Step 6

    Impastate la polpa di manzo con il prosciutto cotto, 2 cucchiai di parmigiano, una presa di sale e di pepe e un po’ di noce moscata grattugiata.

    Step 7

    Stendete la pasta sottile, tagliatela in quadrati di 5-6 cm, disponete al centro una nocciolina di ripieno e chiudete a triangolo e poi a tortello.

    Step 8

    Cuoceteli in acqua bollente salata per 5-6 minuti; scolateli e arrostiteli vivacemente in padella con un filo di olio fino a colorirli. Infilzateli sugli stecchi e serviteli con il ragù e il pesto, mescolando i due condimenti.

    Step 9

    Abbinamento vino: il Sangiovese è tra i vini rossi che meglio accompagnano i piatti di carne. Se c’è anche la pasta, è meglio sceglierne uno fresco e disimpegnato. Provate il Rosso di Montalcino 2020 di Fattoria dei Barbi, che profuma di piccoli frutti ed erbe balsamiche. 13 euro, fattoriadeibarbi.it

    Ricetta: Ilaria Castelli, Foto: Maurizio Camagna, Styling: Beatrice Prada

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