Danubio tricolore – Ricetta di Misya

Danubio tricolore

Iniziamo dall’impasto verde: frullate il basilico (lavato e asciugato) con l’olio e metà del latte.
Sciogliete il lievito nel latte restante, appena intiepidito.
Disponete farina sale e zucchero in una ciotola, a fontana, versate al centro tuorlo, lievito e crema al basilico e impastate fino ad ottenere un composto omogeneo.
Coprite la ciotola con pellicola per alimenti e lasciate riposare in forno acceso con luce accesa per circa 2 ore o finché non sarà raddoppiato di volume.

Nel frattempo passiamo all’impasto rosso: sciogliete il lievito in metà del latte, appena tiepido; sciogliete il concentrato di pomodoro con il latte restante, poi incorporate anche tuorlo e olio.
Versate farina, sale e zucchero in una ciotola, versate al centro lievito e composto rosso e lavorate fino ad ottenere un panetto omogeneo.
Coprite con pellicola trasparente e lasciate riposare anche questo in forno.

Intanto prepariamo l’impasto bianco: sciogliete il lievito nel latte, sempre tiepido.
Mettete farina, sale e zucchero in una ciotola, mescolate e incorporate tuorlo e latte, quindi coprite con pellicola e lasciate riposare.

Quando i 3 impasti saranno almeno raddoppiati di volume preparate gli altri ingredienti, tagliando sia formaggio che prosciutto a cubettini.

Prendete un impasto per volta, sgonfiatelo con le mani e dividetelo in 10 tocchetti uguali tra loro.

Schiacciate ogni tocchetto con le mani, farcite con qualche cubettino di formaggio e prosciutto e richiudete l’impasto sul ripieno per creare una pallina.

Una volta ottenute le vostre 30 palline di 3 colori diversi disponetele nello stampo rivestito di carta forno e leggermente unto, cercando di alternare i colori tra loro, poi lasciate lievitare ancora per almeno 30 minuti, sempre nel forno spento con lucina accesa.

Infine spennellate con l’albume leggermente sbattuto e cuocete per circa 30 minuti o fino a doratura in forno ventilato preriscaldato a 170°C.

Il danubio tricolore è pronto, non vi resta che lasciarlo almeno intiepidire prima di sformarlo e servirlo.

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