Fichi secchi: come farli a casa

La Cucina Italiana

Per evitare il disturbo di qualche insetto, è consigliabile coprire i fichi con una retina.

Alla fine di ogni giornata, dunque al tramonto, non bisogna dimenticare di ritirare in casa i fichi, perché l’umidità della notte ne allungherebbe i tempi di essiccazione.

Conservazione dei fichi secchi

Dopo due o tre giorni, dopo aver perso umidità, i fichi risulteranno scuri e appassiti. A questo punto ci sono due possibilità: si può farcire ogni coppia di fichi con mandorle o nocciole tostate oppure si continua nella preparazione senza aggiungere altro. Dipende dai gusti. 

Ad ogni modo è importante, dopo averli fatti essiccare, lasciare per circa dieci minuti i fichi in forno (chiusi a panino se c’è il ripieno, con coppie divise in caso contrario) a 180 gradi. Giusto il tempo di farli dorare. 

Per conservare al meglio i fichi secchi, infine, non rimane che metterli in un barattolo di vetro, tenuto in un luogo ben asciutto. 

Volendo aggiungere ulteriore dolcezza a questa ricetta, si può decidere di caramellare leggermente i fichi secchi: poco prima di averli sfornati, è sufficiente aggiungere in una ciotola qualche cucchiaio di acqua con zucchero di canna e un pizzico di cannella, mescolare per bene e spennellare i fichi abbondantemente, lasciandoli in forno per almeno altri 15 minuti.

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