Pronti a sentire nuove versioni dello storico jingle “Le stelle sono tante, milioni di milioni…”? Dallo swing al rock, sono stati scelti i 7 jingle finalisti dell’Accademia della Stella 2023 di Negroni, nata in occasione dei 90 anni di Negronetto per scoprire, sostenere e illuminare i giovani negli ambiti che rappresentano le eccellenze creative del made in Italy. Se lo scorso anno è stata all’insegna del videomaking e nella prima edizione è stato fatto un ‘viaggio’ nell’arte dell’illustrazione, questa volta tocca alla musica. E sarete voi a decretare il vincitore grazie alla votazione online. Ecco tutti i dettagli della straordinaria iniziativa.
Accademia della Stella 2023
Quest’anno, la musica è protagonista. Da sempre efficace strumento per suscitare emozioni e ricordi anche nella pubblicità, l’idea di lavorare sullo storico jingle di Negroni, tra i più longevi e amati d’Italia, ha registrato un altissimo interesse da parte dei giovani musicisti coinvolti – tanto che in finale ne sono andati 7, invece dei canonici 5!
La giuria di esperti, composta dal maestro Enrico Melozzi, dal giornalista Gino Castaldo e dal giovane cantante Albe, ha selezionato infatti le 7 versioni più creative del celebre jingle reinterpretate dai giovani studenti di musica tra le 75 candidature arrivate dagli oltre 100 studenti degli istituti partner: CPM Music Institute (Milano), Saint Louis College of Music (Roma) e NAM – Nuova Audio Musicmedia (Milano).
A fare eco al successo dell’appello creativo del marchio della Stella anche i giurati dell’Accademia della Stella 2023:
«Il concorso mi ha incuriosito sin da subito e mi sono molto divertito. Ciò che mi ha particolarmente colpito è stata la qualità e la varietà delle proposte. In generale, le idee e le esecuzioni di questi ragazzi sono state di livello medio-alto, cosa non scontata per musicisti così giovani, che hanno dato prova del loro grande talento e dunque del forte potenziale che potranno ancora esprimere in futuro».
Gino Castaldo
Chi sono i 7 finalisti dell’Accademia della Stella 2023
Spetta ora a voi decretare il vincitore ascoltando i 7 jingle finalisti e votare sul sito di Negroni fino al 6 luglio. In palio, una borsa di studio da investire nel percorso di studi al fine di migliorare le competenze.
Ecco i fantastici 7:
- Alice Favaro (Saint Louis College of Music): “Quando le voci in armonia sono fantasia e malizia”. Così i giudici descrivono questa reinterpretazione che attraverso vocalizzi originali e armonizzazioni corali dona al jingle una nuova ‘veste’.
- Giulio Carter – Rita Elena Nisticò (CPM Music Institute): “La dinamica del movimento in avanti secondo la lezione dello swing”. Con questa motivazione è stato selezionato questo fast swing che utilizza una vasta gamma di strumenti dall’armonica a bocca alla big band.
- Chiara Cusumano (Saint Louis College of Music): “Ostinato, scintillante, carico di energia”. Tre parole per riassumere questo brano espressivo punk/rock ben strutturato e creativo.
- Fabio Massimo Barelli (Saint Louis College of Music): “L’innocenza dei bambini che comunicano senza voler comunicare”. Proprio il coro di bambini, insieme alle dolci armonizzazioni, danno a questa versione del jingle una tenerezza straordinaria.
- Giulio Rosatelli (Saint Louis College of Music): “La sapienza del rock che apre e allarga l’orizzonte”. Per la giuria è un rock sinfonico da ritmo “quasi tango”.
- Davide Mettifogo – Mario Vernetti – Marco Pezzali – Gaetano Dino Chirico (CPM Music Institute): “Come nei grandi film o romanzi con un finale azzeccato”. Questa versione conquista per l’armonizzazione virtuosa del coro e l’utilizzo originale delle voci adulte con quelle dei bambini.
- Carloalberto Viani – Irene Tomassini (CPM Music Institute): una versione pop apparentemente classica, che lascia spazio a stravaganti armonizzazioni corali.
Cliccate sul link dedicato per le votazioni online e continuate a seguirci per scoprire il vincitore verso metà luglio!