Innanzitutto tenete il baccalà in ammollo in acqua fresca per 2-3 giorni, cambiando l’acqua più volte al giorno, in modo da dissalarlo per bene.
Una volta pronto il baccalà, iniziate a preparare il piatto: pelate le patate, lavatele e tagliatele a rondelle abbastanza sottili.
Lavate i pomodorini e tagliateli a metà (o in 4 parti, se sono grandi); mondate le cipolle e tritatele finemente.
Preparate un trito si cipolla e fate appassire in una casseruola con olio abbondante, quindi unite le patate, il baccalà, i pomodorini e l’acqua, chiudete parzialmente con un coperchio e lasciate stufare a fiamma media per circa 15 minuti.
Trasferite il tutto in una pirofila adatta per la cottura in forno (se il sughetto vi sembra troppo non mettetelo tutto, tenetelo da parte e aggiungetelo poi solo se necessario), unite anche le olive (meglio se denocciolate, in modo da non trovarvi con fastidiosi nocciolini in giro per il piatto o peggio ancora sotto ai denti), aggiustate di sale se necessario (ricordate che il baccalà è già salato di suo) e cuocete per circa 20 minuti a 200°C, in forno ventilato già caldo.
Il baccalà al forno è pronto, servitelo subito.