Come cucinare le barbabietole – La Cucina Italiana

Come cucinare le barbabietole - La Cucina Italiana

Lessate, al vapore, al gratin e persino arrosto: un’infinità di soluzioni in cucina per presentare sempre qualcosa di diverso

Lessate, al vapore, fritte. Cucinare piatti a base di barbabietole può diventare un ottimo esercizio per sbizzarrirsi ai fornelli in tantissimi modi.

Barbabietole arrosto

Ad esempio si possono preparare arrosto. Ci servono semplicemente quattro barbabietole non troppo piccole, olio d’oliva e, a piacere, sale e pepe. Si comincia pulendo innanzitutto gli ortaggi dalle foglie, a loro volta utili per diventare un buon contorno ad un altro piatto, pronto in pochi minuti. Una volta staccate le foglie, bisogna lavare bene le barbabietole sotto l’acqua corrente e poi tagliarle a fette. Nel frattempo si preriscalda il forno a 200 gradi e si adattano, ancora umide e cosparse di un po’ di olio, le fette di ortaggio in una teglia, da ricoprire poi con un foglio da alluminio. Eventualmente, prima, si provvede anche a condirle con sale e pepe. Si tiene tutto in forno per circa cinquanta minuti, controllando, di tanto in tanto, che le barbabietole non rinsecchiscano. In tal caso, si consiglia di versa pochi millilitri di acqua. Per controllarne la cottura ci si può aiutare con una forchetta, così da testarne la resistenza. Dopo averle tirate fuori dal forno e fatte raffreddare qualche minuto, è necessario pelarle, facendo attenzione a non ustionarsi. In teoria, se l’ortaggio è perfettamente cotto, non dovrebbero esserci difficoltà. Una volta eliminata la pelle esterne, si può servire in tavola accompagnati da una bella insalata verde o con l’avocado.

Al vapore

Anche per cucinare le barbabietole al vapore si usano gli stessi ingredienti appena ricordati. Una volta lavate e tagliate a spicchi, è sufficiente lasciarle bollire a fuoco vivace per una quindicina di minuti, aiutandosi con il cestello apposito per la cottura a vapore. Il tempo consigliato è di un quarto d’ora, ma se necessario potrebbe esserci da attende anche qualche minuto in più: l’importante è terminare la cottura solo quando le barbabietole non saranno perfettamente tenere. Raggiunto questo traguardo, si passa rapidamente il cestello sotto l’acqua fredda, si eliminano le bucce con un panno umido e si serve in tavola, magari condite con un filo d’olio: ecco un altro contorno classico ma saporito.

Barbabietole al gratin

E delle barbabietole al gratin ne avete mai sentito parlare? Per questa ricetta basta farne bollire quattro o cinque, liberale della buccia e affettarle a rondelle spesse mezzo centimetro. Poi si informa tutto in una teglia con olio a 300 gradi. Nel frattempo si mescola con una frusta una ciotola con due uova, mezza tazza di latte, uno spicchio d’aglio e 200 grammi di groviera grattugiato. Successivamente si versa il composto nella teglia, sopra le barbabietole. Si lascia tutto in forno per un’altra mezzora e poi, prima di servire, si devono attendere soltanto altri 10 minuti prima di poter assaggiare le barbabietole in una maniera decisamente originale.

Lessate

Per un contorno con barbabietole lessate, invece, bisogna come sempre partire da un loro lavaggio completo per eliminare ogni traccia di terriccio. Poi si tagliano gli ortaggi a cubetti, eliminando prima la buccia. Si versano così in una pentola d’acqua già in ebollizione e si aspetta almeno venti minuti. Infine si scolano e si bagnano le barbabietole sotto acqua fredda. A questo punto bisogna solo scegliere: condirle in un’insalata con altre verdure o schiacciarle e servirle in purea con il burro?

Foglie di barbabietole

Tutte le foglie di barbabietole messe da parte finora si possono riutilizzare, come detto. Magari saltandole in padella. Basta procurarsi anche 2 spicchi d’aglio schiacciati, 2 cucchiai d’olio extravergine d’oliva, sale e pepe. Servono davvero cinque minuti: si lavano le foglie e si elimina la parte del gambo più dura. Poi si fa rosolare olio e aglio in padella e dopo poco si aggiungono le foglie, da mescolare in modo uniforme. Si fascia cuocere fino a che le foglie appassiscano ma non del tutto (è bene che restino croccanti) e alla fine condisce a piacimento con sale e pepe. Insomma, della barbabietola non si butta proprio nulla.

In gallery e di seguito le 10 ricette per sperimentare in cucina con la barbabietola

Ricette Simili da Leggere:

Proudly powered by WordPress