Slow travel: che cosa è e quali sono i benefici

La Cucina Italiana

Estate, viaggi, voglia di scoperta. Slow travel, ovvero mobilità lenta o viaggiare lento, è il nuovo motto per il viaggiatore consapevole e attento all’ambiente: basta velocità e overtourism. Lo slow travel – il nuovo trend che si è affermato negli ultimi anni, nato come conseguenza ai ritmi frenetici che caratterizzano la vita contemporanea – è un modo di viaggiare che enfatizza la qualità dell’esperienza rispetto alla quantità di attrazioni visitate o alla velocità del viaggio stesso.

Si parla quindi di un modo diverso di relazionarsi alla vita e al mondo, una filosofia del movimento che incoraggia i viaggiatori a rallentare il ritmo e a prendersi il tempo necessario per scoprire e apprezzare appieno i paesaggi e le culture locali, per immergersi autenticamente nel luogo che si sta visitando e vivere l’esperienza in modo più consapevole e sostenibile.

I mezzi di trasporto? I più disparati e sostenibili, dal camminare, alla moto, preferendo il treno all’aereo. Lo slow travel favorisce il lungo pernottamento in un singolo luogo rispetto a girare città e paesi come delle trottole. Non seguire le masse, insomma, ma affidarsi a un ritmo più lento e vacanziero. 

Un esempio è il viaggio in camper, che si può più o meno amare, ma che consente di viaggiare a un ritmo lento, godendosi la strada e le bellezze del paesaggio, senza la fretta e lo stress tipici di altre modalità itineranti. Inoltre, permette di essere più autonomi e di viaggiare seguendo i propri ritmi e le proprie esigenze, senza essere schiavi di una serrata tabella di marcia, che può portare una serie di indubbi vantaggi.

I benefici? Tornare più calmi e riposati dalle ferie, senza il bisogno di prendersi una vacanza dalla vacanza.

I 5 principali benefici dello slow travel

Meno stress

Lo stressi in vacanza lo vogliamo lasciare a casa, vero? Una forma di viaggio meno frenetica, più rilassata e rilassante, che permette di godersi appieno le destinazioni visitate, senza la pressione di dover seguire rigide tabelle di marcia e rispettare liste di cose da fare o da vedere. Questo riduce sicuramente lo stress e l’ansia legati al viaggio stesso e ai vari spostamenti.

Più cultura e territorio

Viaggiare lento significa assaporare di più e in modo più approfondito ciò che ci circonda. Lo slow travel, infatti, permette di esplorare il territorio e immergersi nella cultura locale in modo più profondo, incontrando persone e assaporando esperienze autentiche. Questo porta a una maggiore conoscenza e apprezzamento della storia, della cultura e del territorio visitato.

Sostenibilità ambientale

La sostenibilità oggi è molto importante, affinché anche i nostri figli e nipoti possano vivere un futuro migliore. Per questo lo slow travel prevede l’utilizzo di mezzi di trasporto sostenibili, come il treno, la bicicletta o il camminare, che contribuiscono a ridurre l’impatto ambientale del proprio viaggio. Inoltre, soggiornare in strutture turistiche sostenibili e acquistare prodotti locali contribuisce anche a preservare l’ambiente.

A favore dell’economia locale

Mangiare locale è una delle attività più sostenibili che possiamo fare nella nostra quotidianità, ma anche in viaggio. Che sia nella scelta di un ristorante o per fare la spesa, prediligete chi lavora con prodotti del luogo e di stagione. Vivendo pienamente e consapevolmente il luogo, “viaggiare lentamente” permette di scoprire tutte le eccellenze enogastronomiche e artigianali locali, dando in questo modo un concreto sostegno all’economia locale attraverso l’acquisto dei prodotti e servizi offerti.

Esperienze autentiche

Lo slow travel permette di vivere esperienze autentiche e di conoscere la cultura locale in modo più profondo, di incontrare le persone del posto, apprezzare la storia e l’arte del luogo e assaggiare la vera cucina tradizionale locale. Ciò sicuramente contribuisce a rendere il viaggio un’esperienza unica, più significativa e memorabile.

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