AAA cercasi candidati per il lavoro più bello del mondo, quello che vedrà gli assunti pagati per mangiare pizza. L’annuncio arriva dal Center for Dairy Research dell’Università del Wisconsin-Madison: vuole assumere un «descriptive sensory panelist», un esperto in analisi sensoriale descrittiva. Riassumendo, un assaggiatore, di pizza appunto, dove i formaggi di cui si occupa questo centro universitario specializzato in ricerca e sviluppo di prodotti caseari non possono mancare.
L’annuncio di lavoro
«Il Center for Dairy Research è alla ricerca di persone appassionate di tutti i tipi di alimenti, ma soprattutto di formaggio, pizza e altri prodotti caseari», recita l’annuncio, spiegando che la persona assunta farà parte di un gruppo di assaggiatori esperti che dovrà valutare in particolare aspetto, consistenza, gusto e aroma dei vari alimenti per scopi di ricerca e sviluppo.
In cosa consiste il lavoro
Ora, a parte l’aspetto ludico-gastronomico della faccenda, che resta estremamente interessante, il lavoro è di grande responsabilità: far parte di un panel di assaggiatori è appagante, ma dall’altro lato richiede grosso impegno. Perché essere pagati per mangiare pizza è un lavoro serio. Non si può sbagliare, anche perché panel come questi si occupano del lancio di prodotti sul mercato per cui sono in ballo molti soldi, e bisogna dedicarci impegno. Nel caso specifico, bisogna assaggiare 24 campioni di formaggio e ben 12 pizze a settimana, senza contare possibili altri prodotti che potrebbero essere inclusi dagli scienziati del centro di ricerca. E no, non si sta semplicemente a tavola: bisogna partecipare a riunioni di confronto, compilare database con le valutazioni, revisionare le valutazioni.
Qual è lo stipendio previsto
Il tutto in sessioni della durata fissa di 3 ore, e per 3 volte al massimo in una settimana. Insomma, un part time. Il compenso è 15 dollari l’ora (circa 13,60 euro), ovvero 135 dollari a settimana facendo le nove ore, che non è male come paga essendo un lavoretto. Del resto è destinato a studenti, si tiene nel campus universitario di Madison.
Un’occasione che non è passata inosservata: l’annuncio di lavoro è stato rimosso nel tempo in cui abbiamo scritto questo articolo. Evidentemente c’è qualcuno che sta già mangiando pizze con cheddar o «mozzarella cheese», magari anche con ananas e peperoni.