Stiamo raccogliendo le vostre testimonianze per creare una «banca nazionale» delle ricette di casa. Cominciamo qui con la storia di una famiglia di matematici e letterati, e di una tata speciale, «la Ada», che accudiva tutti come una mamma
Ingredienti
- 800 g baccalà già ammollato
- 2 acciughe dissalate
- 1/2 cipolla
- prezzemolo
- olio extravergine di oliva
Per la ricetta del baccalà alla vicentina della tata Ada, tagliate a pezzetti il baccalà e scottatelo in acqua per 2 minuti dal bollore. Scolatelo, fatelo intiepidire e sfaldatelo eliminando lische e pelle.
Affettate finemente la cipolla, stufatela in 40 g di olio, fatevi fondere le acciughe; aggiungete il baccalà e il latte e cuocete coperto, a fuoco basso, per 30 minuti circa.
Fate intiepidire, quindi unite al composto 2 cucchiai di olio e montate fino a quando otterrete una consistenza leggermente spumosa. Unite il trito di prezzemolo e servite a piacere su crostini caldi.
Per la versione originale preparate il soffritto con un’intera cipolla e il prezzemolo, come si usava una volta; fa cuocere il baccalà per 3 ore e lo serve con polenta abbrustolita.