Solo cipolle di Tropea e caciocavallo silano. La licurdia calabrese è un vero inno alla Calabria e alle sue prelibatezze.
La licurdia, come vuole la tradizione contadina, è una zuppa povera, ma di gran sapore, arricchita con ingredienti che anche se conservano il sapore rustico sono adatti anche a palati più fini e pretenziosi. In questo piatto, la dolcezza della cipolla contrasta con il sapore deciso dei formaggi.
La ricetta della licurdia calabrese
Ingredienti
- 6 cipolle rosse di Tropea
- 2 patate
- 4 fette di caciocavallo
- pecorino grattugiato
- 200 g di pane tagliato a dadini
- olio extravergine di oliva
- sale e peperoncino piccante a scaglie
Procedimento
- La prima cosa da fare per preparare questo piatto tipico della tradizione culinaria calabrese è sbucciare le cipolle di Tropea e affettarle, sbucciare le patate e tagliarle a tocchetti, quindi mettere tutto a cuocere in abbondante acqua salata per circa un’ora, a fuoco lento e con coperchio. Se già in questa fase volete dare alla licurdia il gusto tipicamente piccante di questa ricetta potete aggiungere nell’acqua del peperoncino a scaglie.
- Mentre le cipolle e le patate cuociono potete preparare il pane, tagliandolo a dadini e tostandolo nel forno o in padella con dell’olio. Tagliate anche il caciocavallo per averlo pronto e già nel piatto quando la licurdia sarà cotta.
- Quando cipolle e patate saranno cotte completamente e morbide, quasi disfatte, la licurdia è pronta per essere versata in un piatto fondo dove devono essere già stati posizionati i crostini di pane e i dadi di caciocavallo.
- Attendete qualche minuto per far sciogliere il formaggio, aggiungete un filo di olio extravergine di oliva a crudo e una spolverata di pecorino grattugiato (e del peperoncino) prima di mangiarlo.
La variante
La ricetta tradizionale della zuppa di cipolle calabrese può essere arricchita con carote e bietole, per un piatto ancora più nutriente. Non è raro infatti che nelle famiglie si cucini in questa versione arricchita.