Carciofi fritti: i trucchi per renderli perfetti

Carciofi fritti: i trucchi per renderli perfetti

Scoprite con quali piccole accortezze rendere ancora più speciali i carciofi fritti: dalla pastella giusta alla consistenza da ottenere, passando per la padella e per l’olio da usare

I carciofi sono buonissimi in tutte le salse, semplicemente trifolati o dentro a un risotto. Il non plus ultra, però, è farli fritti e poco importa se alla giudia, in pastella o semplicemente infarinati. Una volta stabilita la ricetta che prefrite, seguite i nostri trucchi per dei carciofi fritti da urlo.

La pastella giusta

Le ricette della pastella posso essere svariate: con o senza uova, con farina di frumento o di riso, con birra o acqua oppure acqua frizzante. La migliore è quella formata da proteine e amidi (quindi uova e farina, ad esempio): questa combinazione è quella che in frittura restituisce la crosticina più dorata ed invitante. In ogni caso, l’accortezza da avere quando la preparate è di fare in modo che il composto risulti bello denso e che si attacchi ben bene alle fettine di carciofo.
Anche l’antipatico passaggio del setacciare la farina, alla fine, verrà premiato, evitando che nella pastella si formino grumi.
A prescindere dagli ingredienti, però, uno dei trucchi per ottenere degli ottimi carciofi fritti è quello di scuotere via l’eccesso di pastella (o farina, nel caso siano solo infarinati), che potrebbe staccarsi dalla verdura e bruciare nell’olio, dando un retrogusto sgradevole a tutti gli altri carciofi.

Carciofi fritti: trucchi da professionisti

Sempre a proposito di pastella, se la preparate con le uova, c’è un modo per renderla soffice e leggerissima. Il trucco è sbattere i tuorli con un pizzico di sale e montare a neve gli albumi. Incorporate la farina ai tuorli e successivamente, mescolando delicatamente dal basso verso l’alto, aggiungete anche gli albumi.

L’importanza degli strumenti

Per ottenere dei carciofi fritti perfetti uno dei segreti è usare gli utensili giusti. La padella più adatta alla frittura è quella in ferro, amata anche dagli chef, perché conduce il calore in maniera uniforme.

Olio per friggere: c’è l’imbarazzo della scelta

La corsia degli oli al supermercato è solitamente estremamente ricca e fornita, quale scegliere allora per ottenere un risultato ottimale? Vi consigliamo di optare per il caro vecchio olio extra vergine d’oliva o per quello d’arachidi, gli oli più resistenti alle alte temperature.
Tra i trucchi per dei carciofi fritti ineguagliabili, ci sarebbe quello di friggere con un termometro. La temperatura ideale per friggere è, infatti, tra i 160 e i 180 gradi.
Non serve ricordavi che i carciofi vanno tuffati nell’olio solo quando è ben caldo per evitare che si impregnino d’unto, vero?

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