Grazie quindi al recupero di prodotti pronti per la transizione alimentare contro lo spreco si può ridurre l’utilizzo di materie prime fino al 40%, riduzione quindi di risorse quali acqua ed energia.
Biova Project è una start up innovativa che si occupa non solo di produrre birra da pane vecchio e invenduto, ma è sempre alla ricerca per creare nuovi prodotti che seguono i principi dell’economia circolare e dell’upcycling.
Lo snack fatto con gli scarti della birra
L’ultima intuizione è stata quella di riuscire a ridurre anche gli scarti nel processo di birrificazione.
Quello che rimane del malto d’orzo, infatti, dopo essere stato usato per la produzione della birra, viene chiamato “trebbia” ed è ancora pieno di proteine, fibre e sali minerali, ma molto più povero di zuccheri. Da questo si può ricavare uno snack molto gustoso e soprattutto sostenibile, visto che usa il 40% in meno di materie prime vergini. Ri-Snack™ di Biova Project, questo il nome dello snack, è inoltre preparato in modo più sano perché non viene nemmeno fritto. Perfetto per l’aperitivo… accompagnato da una bella birra fresca, ça va sans dire!