Dal Cilento a Dubai, gli indirizzi preferiti di chef Iaccarino

Dal Cilento a Dubai, gli indirizzi preferiti di chef Iaccarino

Ernesto Iaccarino, classe 1970, è lo chef del celebre locale Don Alfonso 1890 a Sant’Agata dei Due Golfi, sulla penisola sorrentina. Ernesto Iaccarino rappresenta la terza generazione del ristorante che, più di ogni altro, ha influenzato l’alta cucina italiana nel Mezzogiorno diventando il primo Tre Stelle Michelin della storia al Sud. Oggi, che ne detiene due, festeggia 50 anni dalla nascita, da quando nel 1973 i genitori Alfonso e Livia Iaccarino, aprivano il loro primo locale. Poi diventato anche boutique hotel. Per l’occasione la famiglia Iaccarino ha deciso di dedicare un anno sabbatico alla struttura, rinnovata negli esterni e interni ricostruiti con materiali naturali e votati al rispetto ambientale ed energetico, e alla nuova struttura di Punta Campanella, proprio nel cuore della tenuta. Questo anno di stop – riapertura prevista per marzo 2024 – trasformerà la villa dell’800 in un progetto di ospitalità legato al nuovo lusso e alla sostenibilità più autentica a livello ambientale, sociale e di governance per un nuovo concept abitativo. La volontà della famiglia è arrivare a fare turismo sostenibile e impegnarsi ancor di più nell’agricoltura biologica e rigenerativa. Il momento è propizio per raggiungere Ernesto al telefono, e per farci raccontare le sue estati, quella da bambino, quella da adulto e quella del cuore. Nel segno del buon cibo e delle culture locali.

In moto nel Cilento

«Il luogo di vacanza del cuore è per me Castellabate, (nel Cilento, in provincia di Salerno, ndr) avevo 14 anni e con la mia moto, feci filone a scuola con alcun amici», racconta ancora divertito lo chef. «Rapido sguardo sulla mappa e via in direzione sud partendo da Sorrento: Castellabate, in collina a due, trecento metri sul livello del mare, con mura fantastiche, un luogo magico; ci avremmo impiegato un’oretta, il tempo necessario per andare e tornare in tempo per l’ora di uscita dalla scuola e tornare a casa da bravi ragazzi». Ovviamente non prima di aver mangiato in loco, oggi una delle aree dalla tradizione culinaria più ricca di prelibatezze campane. Da quel momento Ernesto ci è sempre tornato: «Molti anni dopo fui felice di scoprire che gli attori Claudio Bisio e Alessandro Siani ci hanno anche girato un film, Benvenuti al Sud».

A Parigi nel tre stelle Michelin

La vacanza della memoria è quella quando «i genitori portarono mio fratello e io a Parigi a visitare tre stelle Michelin dell’epoca, ricordo la paternale prima di entrare minacciandoci che non ci saremmo comportati bene non ci avrebbero più portati. Siamo rimasti immobili mangiando tutto, ma il ricordo di quei sapori è ancora vivido, così come quello della mia prima giacca e cravatta per entrarci!» Ecco di quell’esperienza Ernesto è ancora grato ai suoi per avergli fatto scoprire «la bellezza del cibo sin da bambino».

Ricette Simili da Leggere:

Proudly powered by WordPress