Mai provato le polpette al panettone? La ricetta dei pasticcieri

La Cucina Italiana

Mai provato le polpette al panettone? Ci hanno pensato due pasticceri giovani e talentuosi, Marta Boccanera e Felice Venanzi, pasticceri APEI seguiti dal mitico Iginio Massari come mentore. Li trovate nel laboratorio della pasticceria Grué a Roma, dove oltre a produrre un ventaglio di creazioni fantastiche, hanno anche una parte di ristorazione leggera. Qui è venuto in mente loro di pensare a delle polpette al panettone, una ricetta intelligente e sfiziosa per riciclare il panettone avanzato, che potete replicare a casa facilmente.

Pasticceri per scelta personale e non tradizione familiare, Marta Boccanera e Felice Venanzi hanno alimentato l’amore per l’arte dolce a partire dal 2008. Insoddisfatti dal percorso di studi intrapreso – Scienze politiche e relazioni internazionali per Felice, Ingegneria meccanica per Marta – decidono a un passo dalla laurea di rivoluzionare la propria vita seguendo un corso di alta pasticceria tra i più quotati d’Italia. Dopo aver lavorato con alcuni dei pasticceri più rinomati del Belpaese e aver continuato a formarsi con corsi specialistici, puntano su Roma. Nel 2014 aprono Grué dove, sin dall’inizio preparano i loro dolci senza l’utilizzo di semilavorati e con ingredienti di alta qualità a partire dal burro, in un laboratorio d’avanguardia. A novembre 2022 la “Guida Pasticceri &Pasticcerie 2023” del Gambero Rosso gli assegna le Tre torte, che confermano anche quest’anno e aggiungono il premio Migliore comunicazione digitale. Altro importante riconoscimento del 2023 è l’inserimento nella lista dei “Migliori Pasticceri al Mondo – Luxury Pastry in the World by Iginio Massari”. Il grande Maestro Pasticciere bresciano è il loro mentore, presente anche nel romantico momento in cui Felice ha chiesto la mano a Marta lo scorso maggio durante la kermesse Dolce Amore a Napoli.

RICCARDO ROBERTI

Iginio Massari potrebbe essere il nonno di questi due coraggiosi pastry chef che hanno deciso di mollare tutto per dedicarsi alla loro passione, la pasticceria. Seguire il percorso indicato da un mito come il Maestro bresciano è la scelta migliore che potessero fare per la loro carriera professionale, non hanno dubbi. Avevano già conosciuto il Maestro prima ad un corso di pasticceria – Marta ricorda benissimo il primo giorno in cui Massari è entrato in aula, ha scritto con il cioccolato una frase d’auguri e ha sentenziato lapidario «se non saprete fare una scritta del genere non potrete mai essere dei bravi pasticceri, perché questa è la penna del pasticcere» – poi l’hanno convocato come consulente nel 2015. Sono stati 5 giorni davvero intensi, ricordano entrambi, in cui tutti venne rimesso in discussione, soppesato e pesato, tutto l’operato prendendo così la strada del successo che conosciamo oggi. Il primo riconoscimento arriva con il loro panettone al cioccolato Gianduioso, che vince il premio Panettone artigianale al cioccolato migliore d’Italia nel 2018. Da lì in poi, il percorso prende la piega giusta grazie all’esperienza, allo studio, alle prove continue.

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