Prodotti made in Italy e fake news

Prodotti made in Italy e fake news

Boom sui social all’estero di fake news incredibili sul nostro settore agro alimentare, dal vino alla mozzarella di bufala fino al pane. Da leggere solo se siete forti di stomaco

Secondo il dizionario della Treccani, “incredibile” è l’aggettivo per descrivere qualcosa di “non credibile, difficile a credersi“, ed “è per lo più riferito, spesso con valore iperbolico, a cosa che, per essere straordinaria, eccessiva, singolare, quasi non può essere creduta”. Ecco questo è l’aggettivo migliore che possiamo trovare per descrivere le notizie che arrivano dall’estero in merito al nostro Made in Italy eno gastronomico. Le fake news sono una brutta bestia per tutti e per tutto, ma quando toccano il nostro patrimonio culturale e sociale, il nostro tessuto produttivo, la nostra biodiversità naturale eccezionale, è un attimo che l’aggettivo “incredibile” venga sostituito da qualcosa di peggio. Ecco perché.

E’ arrivato un recente studio in redazione secondo il quale l’89% degli italiani non sa riconoscere una fake news – studio Infosfera illustrato al Festival del Giornalismo Alimentare. Un dato realmente allarmante, che però siamo certi verrebbe smentito davanti alle fake news che circolano sui social network all’estero riguardo la nostra cucina italiana e tutto il settore agroalimentare nazionale. Si parla di fake news davvero impensabili come il vino italiano buca i denti oppure la mozzarella di bufala è vietata agli anziani – cosa ne direbbero in Cilento quei graziosi nonnetti che la mozzarella di bufala non solo la mangiano, ma la producono con le loro mani piene di esperienza…

Anticipazioni sulle fake news contro il nostro Made in Italy

Se vi siete drizzati sulla sedia, è più che comprensibile. Secondo le anticipazioni dello studio in dirittura d’arrivo dell’agenzia di comunicazione Klaus Davi & Co. in collaborazione con Filippo Gallinella, presidente della Commissione Agricoltura alla Camera, ci sono fake news improbabili che girano sui social di mezzo mondo riguardanti proprio la nostra amata cucina italiana e affini. Dicono che da gennaio a settembre 2021 le fake news circolate sui social esteri relative ai nostri prodotti alimentari sono aumentate del 26% rispetto all’anno precedente e vanno a colpire tutti i nostri prodotti del food Made in Italy indistintamente. Il web monitoring eseguito da Klaus Davi e dall’onorevole Filippo Gallinella ha scandagliato il web e oltre 1.500 post dedicati a temi alimentari sui canali Facebook, Instagram e Twitter dei principali Paesi europei (Germania, Francia, Spagna, UK) ma anche di Usa e Canada.

Le fake news che girano sui social all’estero

Tenetevi forte e leggiamo insieme alcune fake news che circolano su alimenti nostrani all’estero, poi andiamo a farci un buon pasto Made in Italy per buona pace di tutti!

Vino
– il vino italiano buca i denti, lacera lo smalto e provoca invecchiamento precoce (28%);
– il vino italiano è troppo forte, meglio tagliarlo con quello tunisino (21%);
– il vino italiano è al metanolo, con riferimento allo scandalo di ormai 35 anni fa (17%);
– i nostri bianchi più celebri non sono più bevibili dopo 5/6 anni dall’uscita sul mercato (12%);
– alcuni vini italiani sono contaminati dal Coronavirus (5%).

Mozzarella di bufala
– ha un altissimo contenuto di colesterolo (39%)
– chi è a dieta non può assolutamente mangiarla, fa ingrassare (35%);
– non la possono mangiare gli anziani (22%);
– è inadatta per chi pratica sport (19%);
– la sua produzione è finanziata dalla camorra (4%).

Prosciutto crudo
– fa ingrassare (44%);
– è più salutare il prosciutto cotto di quello crudo (31%);
– sono fatti dai cinesi con scarti di macelleria (20%);
– non lo possono mangiare le donne in gravidanza (14%);
– i suini da cui si ricava il salume vivono in mezzo ai topi (8%).

Formaggi
– le vacche non hanno accesso al pascolo e quindi sono depresse, con particolare focus sul Parmigiano Reggiano (32%);
– fanno male ai bambini (27%);
– sono assolutamente controindicati per chi ha il colesterolo alto (21%);
– gli animali che forniscono il latte sono pieni di antibiotici (12%);
– mangiare Grana Padano può essere rischioso poiché potrebbe essere contaminato da Covid-19 (3%).

Pane
– il pane a cena fa ingrassare (38%)
– il pane senza glutine è quello più salutare (24%);
– è prodotto solo con grano geneticamente modificato (18%);
– viene cotto al forno con scarti tossici (13%);
– può essere contaminato dal Covid-19 (2%).

Ricette Simili da Leggere:

Proudly powered by WordPress